BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] recante la sottoscrizione dell'amico Iacopo e la data del 24 sett. 1502; della seconda, invece, il De consolatione philosophiae di Boezio, non si conoscono esemplari.
La prima edizione datata e firmata dal B. è del 21 genn. 1506 (stile veneto, 1505 ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] il Timeo di Platone, il De interpretatione e i Topica di Aristotele, certo nelle loro traduzioni latine di Calcidio e Boezio). La lettera, scritta in un linguaggio allusivo e ricercato che utilizza al meglio gli strumenti della retorica, è infarcita ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] esistenza di una vulgata precedente rimandabile all'opera di Boezio, cui si deve presumibilmente ascrivere la paternità della a questa vulgata siano compatibili con la tecnica versoria di Boezio - si riscontrano anche in una lunga serie di traduzioni ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] pro hoc a Poetis ‛ casus empedocleus ' est votata " (Meteor. IV II 1; cfr. Papia Vocabularium sub v. " Empedocles "). Boezio, peraltro, ne aveva celebrato (Inst. musica I 1) il rasserenante potere orfico (" Sed et Empedocles, cum eius hospitem quidam ...
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martirio (martiro; martire: cfr. Parodi, Lingua 245)
Antonietta Bufano
L'accezione fondamentale di " pena ", " sofferenza ", propria del sostantivo, ha solo in alcuni casi valore generico, alludendo [...] né remore ", e il Venturi osserva che D. " così lo canonizza per eccesso di pietà "). L'efficace accostamento ritorna a proposito di Boezio, la cui anima da martiro / e da essilio venne a questa pace (X 128): ma qui, pur se il Torraca afferma che ...
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scusare (escusare; iscusare)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel senso proprio di " scagionare ", " scolpare ", " giustificare ": Rime CXVI 8 ma chi mi scuserà, s'io non so dire / ciò che mi fai [...] pane da le macule accidentali, rimane ad escusare lui da una sustanziale. In Cv I II 13 E questa necessitate mosse Boezio di se medesimo a parlare, acciò che sotto pretesto di consolazione escusasse la perpetuale infamia del suo essilio, il verbo ha ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] Convivio di Dante (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 1044), portato a termine dal fratello; la Consolatio philosophiae di Boezio volgarizzata da Alberto della Piagentina (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., XXI.162), che terminò il 28 ag. 1478 ...
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pericolo (periglio, forse sentito come gallicismo; periclo, forse per esigenza di rima)
Andrea Mariani
È primario in D. un valore molto comprensivo del termine: " minaccia ", " grave rischio "; si veda [...] che li pesi de l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere, preziosi pericoli, cavoe?, esplicita traduzione da Boezio (Cons. phil. II m. V 30; e cfr. il commento, riportato da Busnelli-Vandelli: " Quia multi propter eorum pretiositatem in ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Sala Consilina
Luca Cerchiai
Sala consilina
L’insediamento, situato in corrispondenza della cittadina attuale, sul margine orientale del Vallo di Diano, risale al [...] della Lucania occidentale. All’ultimo quarto del VI sec. a.C. si data una tomba “principesca” rinvenuta in proprietà Boezio, in un’area sepolcrale situata immediatamente a nord della necropoli sud-orientale. La sepoltura ha restituito un corredo ...
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rigirare
Antonietta Bufano
Poche attestazioni del verbo, di cui una con costrutto transitivo, in Pg XXIII 125 salendo e rigirando la montagna, " perché e nell'Antipurgatorio e in ciascuno dei cerchi [...] Stellato] sua bontate / multiplicata per le stelle spiega, / girando sé sovra sua unitate; cfr. inoltre Cv III XII 11, IV II 18, e Boezio Cons. phil. III m. IX 16-17. per l'uso del termine latino regyrare, regyratio, cfr. Alb. Magno Metaph. I IV 4. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...