soffiare
Antonio Lanza
Il verbo assume il valore di " emettere violentemente sospiri ", fenomeno che precede la fuoruscita di sangue e voce, in If XIII 91 Allor soffiò il tronco forte, e poi / si convertì [...] Edoni Boreae cum spiritus alto / insonat Aegaeo sequiturque ad litora fluctus; / qua venti incubuere, fugam dant nubila coelo ") e inoltre di Boezio (Cons. phil. I m. III).
Nel caso di Pg XXX 87 Sì come neve... sì congela, / soffiata e stretta da li ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 13º), il maggiore rappresentante dell'averroismo latino. Manchiamo di notizie biografiche precise; fu forse discepolo di Alberto Magno; sappiamo che insegnò alla facoltà delle arti a Parigi [...] di S. (alcune a lui attribuite dai critici sono piuttosto di altri averroisti suoi immediati continuatori, come Boezio di Dacia). S. riprende tutte le fondamentali tesi aristoteliche nell'interpretazione averroistica: necessità della derivazione del ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] di combinare una teoria matematicamente soddisfacente con i fenomeni percettivi. La teoria musicale di T. fu ampiamente usata da Boezio, e per questa via ebbe una certa influenza nei secoli successivi. Molte altre sue opere sono andate perdute. Per ...
Leggi Tutto
GUNDISALVI, Domenico (Domingo Gonzáles, Dominicus Gundissalinus)
Guido CALOGERO
Arcidiacono di Segovia nel sec. XII. Con la sua infaticabile attività di traduttore di documenti del pensiero filosofico [...] i trattati originali. Il De unitate (ed. P. Correns, in Beitrîge, I, 1, Münster 1891: già attribuito falsamente a Boezio, che ne è peraltro, insieme con Avencebrol, la fonte) tratta della realtà in quanto universalmente costituita di materia e forma ...
Leggi Tutto
Persio
Ettore Paratore
L'unico luogo in tutto il corpus dantesco in cui sia fatto il nome del poeta latino Aulo Persio Flacco (Volterra 34 d.C. - Roma 62), è in Pg XXII 100, nell'episodio dell'incontro [...] Va notato però che i commentatori non hanno trascurato di additare nel luogo di D., accanto all'eco di P., anche quella di Boezio (Cons. phil. I III 14), cioè di un testo ben più noto e sicuramente familiare a D.: " At nos desuper irridemus vilissima ...
Leggi Tutto
teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] . La dicotomia tra vita contemplativa e vita activa divenne corrente nella tarda antichità: theoria, contemplatio, a cui Boezio aggiunse speculatio, diventarono sinonimi per designare l’ascesi spirituale e l’itinerario della mente verso la divinità ...
Leggi Tutto
Invocazione alle Muse
Domenico Consoli
. Nel ricevere e far suo il tradizionale uso retorico d'invocare le Muse, quando più arduo si presenti l'impegno dell'arte, D. non rinuncia ovviamente alla propria [...] noti (cfr. Virg. Aen I 8-11, VII 641-646; Stazio Theb. I 1-3, Ach. I 8-11; Ovid. Met. XV 622-625; e anche Boezio Cons. phil. I m. I 2-7), conferisce alle Muse, sin dalla preghiera che apre l'azione vera e propria del poema (e non interferiscono gli ...
Leggi Tutto
Moralium dogma philosophorum
Philippe Delhaye
Viene così designato un compendio di morale del XII secolo il cui titolo, differenziandosi nelle diverse redazioni manoscritte, è opportuno citare, al fine [...] è una raccolta di estratti dai principali moralisti antichi, tanto prosatori che poeti (Cicerone, Seneca, Sallustio, Boezio, Isidoro, Gregorio, Orazio, Terenzio, Giovenale, Virgilio, Persio e Lucano). I testi della scrittura (Proverbi, Ecclesiastico ...
Leggi Tutto
genere
Alfonso Maierù
Il termine, nella forma volgare, occorre solo nel Convivio; nella forma latina (genus, greco γένος) occorre in tutte le opere latine di D., sempre con vari significati.
Secondo [...] omnem quae sub eo est. Tripliciter igitur cum genus dicatur, de tertio apud philosophos sermo est "; vedi il confronto istituito da Boezio (In Isag., ediz. Brandt, I 34 ss.) fra la partizione di Porfirio e quella di Vittorino.
A proposito dell'uso ...
Leggi Tutto
stupore
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio, nel Purgatorio e nel Paradiso.
La definizione di s. è data da D. nel passo del Convivio dedicato all'esame della vergogna, cioè della terza delle [...] la corruzione degli ecclesiastici: Pd XXIX 1 Oppresso di stupore, a la mia guida / mi volsi (possibile fonte dell'espressione è Boezio Cons. phil. I II 4 " sed te, ut video, stupor oppressit ").
Ma è solo la visione trionfante della candida rosa che ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...