settentrione
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Septemtriones (il singolare septemtrio è meno comune) è una schietta voce latina che significa " sette buoi che arano (o da lavoro) ", e sta a indicare il nord [...] minori ne indichiamo due che si prestano alla medesima osservazione. In Mn II VIII 13 troviamo alcuni versi (sono tratti da Severino Boezio) fra i quali: quos [populos] premunt septem gelidi triones; in Rime C 28-29 del paese d'Europa, che non perde ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] la r. viene rivolta ai problemi relativi all’interpretazione testuale dei libri sacri, si aggiungono in seguito quelli di Boezio e Cassiodoro; quest’ultimo nelle Variae (537), su richiesta di amici ‘diserti’ (eloquenti), offre un primo formulario ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] righe dell’introduzione (Isagoge) di Porfirio alle Categorie di Aristotele, dove peraltro non si fornisce alcuna soluzione. Boezio, nonostante la sua profonda ispirazione platonica, nel commento all’Isagoge adotta una soluzione ispirata ad Aristotele ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] ) e "morale", e di teologia (esegesi biblica, teologia sistematica, parenetica). Molti sono commenti a opere di Aristotele, ma anche di Boezio e all'Isagoge di Porfirio, o a libri dell'Antico Testamento e ai Vangeli, agli scritti mistici dello pseudo ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] , ma della madre e ne esalta la figura fisica e morale. Pace coi Romani, indennizzo ai figli di Simmaco e di Boezio, educazione alla romana del giovane re, sono i tratti distintivi dell'azione di Amalasunta nel racconto procopiano. Di qui l'urto ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] in quanto in Cv II XII 2-4 è detto che, sebbene con difficoltà, gli fu possibile comprendere la sentenza del De Consolatione philosophiae di Boezio e del De Amicitia di Cicerone con l'ausilio dell'arte di gramatica ch'io avea e un poco di mio ingegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] res o voces, ossia se esistessero come realtà o fossero solo parole. A questa domanda aveva dato una risposta autorevole Boezio, affermando che si trattava di conceptus, concetti, che avevano solo una realtà mentale e si fondavano sulla relazione di ...
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atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] e da Cv IV XI 4 l'oro, le margherite e li campi perfettamente forma e atto abbiano in loro essere (per il luogo, cfr. Boezio Cons. phil. II pr. 5); è da notare inoltre che " l'espressione ‛ puro atto ' per indicare le intelligenze separate è di conio ...
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RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] in sacra teologia presso lo Studio teologico di Parma. A Pavia fu assistente degli universitari del circolo Severino Boezio, coadiutore in alcune chiese, canonico teologo della cattedrale, membro del consiglio di amministrazione del civico ospedale S ...
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infamia
Fernando Salsano
" Cattiva fama ", " condanna vergognosa ", connessa al demerito come la buona fama al merito. In If III 36 coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, l'assenza d'i. come [...] non si può cessare, dove subito dopo si precisa la circostanza infamante dell'esilio: acciò che sotto pretesto di consolazione [Boezio] escusasse la perpetuale infamia del suo essilio. La medesima accezione ricorre in II 15 movemi timore d'infamia, e ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...