La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] beata, giacché la vita beata consiste in queste tre cose: "operare il bene, conoscere il vero e godere di entrambi". Secondo Boezio, dunque, i tre tipi di scienze sono necessari, perché senza di esse l'uomo non può raggiungere la perfezione; la loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] e il primo moto siano nuovi e che il fisico dica il vero quando nega che lo siano naturaliter loquendo. Boezio afferma insomma che la tesi dell’eternità del mondo è assolutamente falsa, ma logicamente corretta, e dunque relativamente vera, stando ...
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Consolazione della filosofia, La (Consolatio philosophiae)
Consolazione della filosofia, La
(Consolatio philosophiae) Opera composta da Severino Boezio durante la prigionia, fra il 523 e il 525, in [...] prosa e versi. Filosofia appare all’autore e lo induce a riflettere, al di là dei mutamenti della «ruota» della fortuna, sulla vera felicità, sulla dottrina cosmologica (che riprende temi del Timeo di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] quarta (12:9 o 8:6) e infine il tono (9:8).
La teoria della musica medievale confermava, sull'esempio di Boezio, la preminenza dell'ottava, che ottenne sul monocordo (mediante la bipartizione della corda) il primo multiplo (2:1) o, inversamente, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] testimoniano diverse fonti, il De institutione musica di Boezio continuò a essere il testo di riferimento a cui (verso il 1275), il lettore commentava solamente i primi due libri di Boezio (Speculum musicae, II, 1, vi, 8). Nel suo Tractatus de musica ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] dalla fine dell'XI secolo, il più importante dei quali è il Micrologus Guidonis id est brevis sermo in musica. L'importanza di G. nella storia della musica sta nell'avere creato una pedagogia musicale ...
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Stampatore e libraio (n. 1445 circa - m. Norimberga 1513). La sua vasta produzione annovera opere assai apprezzate, quali il Boezio del 1473, la Bibbia tedesca del 1483, con incisioni in legno, e il Liber [...] chronicorum di H. Schedel (1493). I suoi carteggi sono fonti preziose per la storia della tipografia e della cultura del sec. 15º ...
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concettualismo
Posizione delineatasi nella scolastica (e particolarmente in Abelardo ➔) relativamente al problema degli universali, in rapporto a certi temi di Boezio. Contro la soluzione realistica, [...] la cui gerarchia ontologica culmina nel genere (superiore alla specie), e quella nominalistica per cui sia i generi sia le specie sono puri nomi (flatus vocis), Abelardo e i suoi seguaci postulano un diverso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] che, dopo il 1025 ma prima della metà del secolo, redasse la cosiddetta Geometria II, anch'essa trasmessa sotto il nome di Boezio. Come nel caso della Geometria I, di cui si è parlato, tale attribuzione è infondata; in realtà il testo comparve in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] vie, la definizione e la divisione (De doctrina christiana, II, 35, 53, e 37, 55), mentre Porfirio e con lui Boezio presentavano, come si è visto, le tre operazioni del definire, dividere e argomentare.
Dal punto di vista di Giovanni Scoto, dunque ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, incitare, incalzare: la vita non me...