Elenchi sofistici
Enrico Berti
sofistici Opera di Aristotele, in un libro, collocata dagli editori all'ultimo posto della raccolta di scritti logici denominata Organon, cioè dopo i Topici, di cui è [...] quella anonima, in numerosi manoscritti. L'opera fu commentata da Edmondo di Abington, Roberto Grossatesta, Alberto Magno, BoeziodiDacia, Egidio Romano, Marsilio di Inghen, Simone di Faversham e altri; inoltre fu tradotto in latino il commento ad ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino diDacia e Pietro [...] , inserito su una concezione del concreto che prende le mosse da un ripensamento originale diBoezio: le creature sono esseri per partecipazione la cui essenza non coincide con l'esistenza (l'essenza partecipa all'essere per esistere) e questa ...
Leggi Tutto
OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] grande vittoria sui Vandali e poterono distendersi nella Dacia; con Ermanarico, degli Amali, assoggettarono popoli citaredi fossero schiavi romani, poiché Teodorico commetteva al romano Boeziodi scegliere quello che si dovesse mandare al re dei ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di D., era in voga un celebre distico mnemotecnico - dovuto ad Agostino diDacia (m. 1282) anche se spesso attribuito a Niccolò di all'a. della filosofia quale appare in Boezio e Brunetto Latini. La donna di costoro è un'austera e sentenziosa matrona, ...
Leggi Tutto
TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] la Dacia Ripense e la Mesia inferiore e gli rinnovò i titoli di console e di magister militum praesentalis, incaricandolo di combattere fede, aveva subito fatto incarcerare e sottoporre a giudizio Boezio e Albino, fino alla loro condanna alla pena ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] del porto di Ravenna ad opera di Traiano (base adriatica per le campagne di costui in Dacia), coniugata Roma 1981, pp. 123-138; Lellia Cracco Ruggini, Nobiltà romana e potere nell'età diBoezio, ibid., pp. 73-96, con fonti e bibl. ivi.
196. Cf. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sulla Geometria diBoezio (anteriore al 507), a sua volta fondata su Vitruvio, permise di tornare all' Dolinescu-Ferche, Habitats des VIe et VIIe siècles de notre ère à Dulceanca IV, in Dacia, n.s. 36 (1992), pp. 125-77; J.-M. Pesez, Archéologie de ...
Leggi Tutto
SENARIO
Andrea Antonio Verardi
– Non si hanno informazioni sulla sua famiglia di origine, così come sulla città o sull’anno della sua nascita, da collocarsi probabilmente nella seconda metà del V secolo, [...] di una lite tra curiali e proprietari in Dacia (l. IV, 11); o ancora l’invio di rifornimenti alimentari a un certo illustris di Ruggini, Nobiltà romana e potere nell’età diBoezio, in Congresso internazionale di studi boeziani, Pavia... 1980, Roma ...
Leggi Tutto