BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] , essi imposero la loro volontà di andare a liberare Boemondo di Taranto a Neocesarea, nel nord-est dell'Anatolia sancito a Ponte Mammolo presso Roma tra Enrico V e il papa Pasquale II l'11 apr. 1111; egli anzi con altri "ceteri regis laterales", ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] G. intervenne col suo esercito in favore di Boemondo nella contesa nata tra quest'ultimo, figlio di 302 s., 330-332, 374; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, II, 2, 1022-1492, Napoli 1960, p. 75; M. Schipa, Storia del Ducato napoletano, ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] abbaziale di S. Clemente fosse oggetto di una tenace opposizione da parte di Boemondo di Tarsia, che controllava il territorio nel quale sorgeva l'abbazia, e dello stesso re Ruggero II che ne aveva avallato le mire. L'elezione di L. si svolse dunque ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] il papa lo incaricò di riconoscere al principe di Antiochia Boemondo VI, che aveva allora compiuto i quindici anni, la Berio, Foliatium notariorum (ms. sec. XVIII), I, c. 479v; II, c. 179r; Liber iurium Reipublicae Genuensis, a cura di E. Ricotti ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] della trascrizione del ms. Monaco, Staatsbibliothek, gr. 238 Boemondo, secondo canonico e didaskalos della chiesa cattedrale di Gerace, Cyolonès, Correspondance, a cura di R.J. Loenertz, I-II, Città del Vaticano, 1956-1960; A. Pertusi, La scoperta ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] su "Boemondo d'Altavilla alla prima crociata" (poi edito: Normanni d'Italia alla prima crociata: Boemondo d' Galasso, ibid. 1981; Il pensiero economico del Medioevo, nel vol. II della Storia delle idee politiche economiche e sociali, diretta da L. ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] economici. Già nell'aprile 1189 il principe Boemondo d'Antiochia accordò loro, come ricompensa per XXXI (1903), p. 24, n. 1; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, II, cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1938, in Fonti per la Storia ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] L'armata normanna fu colpita da un'epidemia: Boemondo, figlio dei Guiscardo, si era ammalato già 12 ss., 23, 46, 70 ss., 74, 90, 197; R. Cessi, Venezia ducale, II, 1, Venezia 1965, pp. 159-173; E. Sestan, La conquista veneziana della Dalmazia, in La ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] sa così che egli mise in scena le opere in musica Amuratte II di P. Raimondi (1813), Il trionfo di Alessandro Magno di G. Andreozzi (1815), Tancredi di Rossini (1815) e i balli eroici Boemondo (1814: il bozzetto si trova al Museo reale di belle arti ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] la partenza per la crociata. Ancora nel biennio successivo fu di supporto nella politica orientale di Federico II, in particolare nelle relazioni con Boemondo IV di Antiochia.
Anche la scelta da parte di Federico di Melfi come sede per l’elaborazione ...
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