FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] diTaranto nel febbraio 1231 si decise ad intervenire contro i patari di Napoli incaricò del compito l'arcivescovo Lando di le parti il principe Boemondo V di Antiochia.
Dato che Federico II si rifiutò di rispondere a questo piano di pace, il F ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Matera, a rimettere in libertà Costanza, la vedova dello zio paterno di G., Boemondo (I) diTaranto, principe di Antiochia. G. intervenne soltanto tardivamente in aiuto di Costanza con una spedizione militare che sembra non aver avuto nessun effetto ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] occupando Taranto e Bari. Per quanto assorbito nella guerra d'Oriente, Basilio, reagendo contro la politica di più temibili dei primi in quanto che alcuni di essi, come Boemondo principe di Antiochia, erano Normanni dell'Italia che insidiavano l ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Puglia, S. Nicola di Casole presso Otranto, fondato da Boemondo d'Altavilla nel 1098-1099, mentre per S. Maria di Cerrate, menzionata nelle , "Atti del Secondo Convegno Internazionale di Studi, Taranto-Mottola 1973", Taranto 1977, pp. 197-219; L ...
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RUGGIERO duca di Puglia
Ernesto Pontieri
Figlio di Roberto Guiscardo e di Sichelgaita, fu dal padre preferito al primogenito Boemondo, natogli dalla divorziata Alberada, nella successione al ducato [...] nel '93. Tali minacciose ribellioni R. riuscì a domare mercé larghe concessioni di terre a Boemondo, il quale si formò così uno stato, che da Taranto giungeva fino a Bari. Altre vistose concessioni egli dové fare allo zio Ruggiero, il conte ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] eredità paterna: nel maggio 1086 Boemondo ottenne, infatti, le città di Oria, Taranto, Otranto e Gallipoli e i possedimenti di G. ricadenti sotto la sua giurisdizione. La dipendenza feudale nei confronti diBoemondo, prefigurata da tale testimonianza ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] dote delle tre fanciulle nella cripta di S. Margherita presso Mottola (prov. Taranto) e soprattutto l'icona con N di S. Nicola a Casole, presso Otranto, fondato alla fine del sec. 11° da Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia; la chiesa di ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] sulla città, intitolandosi "signore" ("dominus", "dominator") o anche "principe" di Bari.
Il dominio su questa città spettava di diritto a Costanza di Francia, reggente per il minorenne Boemondo II, la quale però, secondo una notizia contenuta nella ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] Conversano, senza reazione alcuna da parte di Guglielmo o di Costanza.
Costei si stabilì a Taranto, da dove amministrò ancora per qualche anno quanto aveva potuto conservare dei possedimenti italiani diBoemondo. La sottoscrizione che ella apponeva ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] per la Chiesa di Novara il 9 ag. 1196 e seguendolo poi subito dopo nell'Italia meridionale, a Taranto, ove Enrico VI un'unione coi principi locali. Intervenne perciò presso Boemondo IV, conte di Tripoli, per ottenere la liberazione del patriarca d' ...
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