CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] nell'estate del '78, il re aderì alla richiesta ed il 29 ag. 1278, poco dopo la vittoria su Ottocaro di Boemia a Dürnkrut, confermò con un diploma la rinuncia; le autorità con della Romagna resero quindi omaggio agli inviati papali Giffrido da Agnani ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] forma non chiara nel 1216, al langravio Ermanno di Turingia nel quadro della disputa per il trono tedesco nel 1203, al Regno di Boemia nel 1204, al duca Bernardo di Sassonia nel 1207, al duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a re Pietro II d'Aragona, sul ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi, nel 1574, dei conventi della Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che si poneva nei territori dell'Impero era quello dell'elezione dei vescovi ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] quella esercitare le loro arti et mercantie", provenga essa - come si pronuncia nel 1538 - da "qual si voglia mercantante hebreo di Boemia o d'altra natione" o - come precisa il 23 dic. 1555 - da "portugliesi et spanuoli di stirpe hebrea" e, pure, di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] La sensibilità di P. verso i problemi dell'area germanica doveva emergere proprio nella missione presso Massimiliano, re di Boemia, prossimo all'incoronazione a re d'Ungheria e imperatore "in pectore", affidata al nunzio Stanislao Osio: la comunione ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , non fu raggiunto alcun accordo. Nei mesi che seguirono la situazione internazionale si deteriorò rapidamente. L'annessione tedesca della Boemia e della Moravia - nel marzo - e l'invasione italiana dell'Albania - nell'aprile - furono seguite dalla ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , il nazionalsocialismo hitleriano aveva guadagnato le sue prime adesioni su larga scala tra i lavoratori dell'Austria e della Boemia (v. Bracher, 1969, p. 59). Qui non fu la minaccia bolscevica a giuocare un ruolo decisivo, ma la concorrenza ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e dall'Inghilterra nella lotta contro gli Asburgo.
Accostatosi ai principi protestanti e assicurato il suo aiuto alla causa dei Boemi, per cui non mancò di sollecitare anche Venezia (dal momento che "ci voleva sangue e danaro"), egli mirava infatti ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] , che prescriveva la frequenza di scuole regolari o equiparate per gli Ebrei e portò all'istituzione di numerose scuole in Boemia, Moravia e Ungheria. Vi fu tuttavia, soprattutto in Galizia, una forte reazione ortodossa. Nel XIX secolo l'haskālāh fu ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] opera, raramente si è poi data. E grandissima fu la diffusione dell'opera veneziana in Italia e fuori: in Austria, in Boemia, in molti paesi germanici l'opera è soltanto la veneziana, e da maestri veneziani o di veneziana scuola è diretta; come anche ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...