L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] secoli VI e VII ampi gruppi slavi, partendo dal territorio tra Oder e Vistola, presero la via del Sud dirigendosi in Boemia, Moravia e Slovacchia come pure lungo il corso dell’Elba fino al Saale. Altri gruppi della popolazione slava si mossero verso ...
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Magonza
Città della Germania, capol. del Land Renania-Palatinato. Centro celtico, come dimostrano i resti dell’età di La Tène, fu base militare romana di grande importanza fino dalle prime campagne contro [...] della sua circoscrizione (dai Paesi Bassi alla Francia, dalla Svezia alla Sassonia e temporaneamente estesa anche alla Boemia) e per la sempre crescente potenza economica, divenne presto il centro ecclesiastico principale della Germania, mentre il ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] e soprattutto nei territori che stava colonizzando nell'America scoperta pochi anni prima da C. Colombo. Se a questi si aggiungono la Boemia, la Moravia e l'Ungheria, che Carlo V occupò negli anni Venti del 16o sec., è facile rendersi conto di quale ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] fuggì per arruolarsi nel reggimento d'Andlau, allora di guarnigione a Milano. La guerra dei Sette anni lo portò in Austria, Boemia, Slesia, Sassonia e, dal dicembre 1759, in Prussia come prigioniero di guerra. A Berlino, dove si fermò quasi un anno ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] la Svezia, il G. era tra i suoi emissari. Il 22 marzo 1643, nell'imminenza di un nuovo attacco dell'esercito svedese in Boemia, stavolta sotto il comando di L. Torstensson, l'incarico di comandante fu di nuovo dato al G., che però non poté impedire l ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] è assai probabile che rimanesse ininterrottamente fino al 1368. In quell'anno, a causa della seconda discesa di Carlo IV di Boemia, nuovi turbamenti si preparavano per la vita di Pisa. Un incidente di cui rimase vittima il doge Giovanni dell'Agnello ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] poté fregiarsi - fu cavaliere della Chiave d'oro, ciambellano imperiale, consigliere intimo di Stato, cavaliere di Boemia, assessore ereditario di Boemia, Slesia e Moravia - il C. non ebbe però alcun peso effettivo nelle vicende politiche dell'Impero ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] riportata da Solimano nella battaglia di Mohács (1526), che vide la morte di Luigi II Iagellone, re d’Ungheria e di Boemia. Solimano risalì poi il Danubio puntando dritto a Vienna, che rappresentava allora il cuore dell’Europa. L’assalto alla città ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ); nel 15° sec. si distinse in questo campo la scuola di Cracovia, sensibile a influssi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14° secolo. Nel castello di Lublino (1415) e nella cattedrale ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] dominazione dello Spinola seguì in Lucca quella del re Giovanni di Boemia, figlio di Enrico VII, che pretese dal M. la di Lucca, sottratta al dominio dei Rossi (cui Giovanni di Boemia l'aveva venduta lasciando la Toscana) nel novembre 1335, ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...