GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] questione della successione imperiale aveva dimostrato grande ambiguità, procrastinando la riunione della Dieta elettorale, sicché Ferdinando di Boemia e Massimiliano di Baviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Durante il conclave del ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] spagnoli - rifuggivano da tale bisogna, che consideravano indegna di loro: il più delle volte occorreva rivolgersi ai minatori di Boemia o del paese di Liegi. Ma in parecchie occasioni il duca A., indirizzando ai suoi uomini le parole giuste, riuscì ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Andrea il Veneziano era morto nel 1301. Gli Ungheresi però avevano eletto re dopo la sua morte il principe Venceslao di Boemia, e perciò si opponevano a Caroberto, il quale solo in seguito riuscì a crearsi più consistenti appoggi nel regno.
Nel 1305 ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1790 aveva intanto rinunciato al trono di Toscana, mentre in novembre la Dieta ungherese a Presburgo, quindi gli Stati boemi a Praga (1791) gli conferivano le rispettive corone. Il 9 ottobre 1790 ebbe luogo l’incoronazione imperiale a Francoforte ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Sassonia come gran maresciallo, il margravio di Brandeburgo come gran camerario e il re di Boemia come gran coppiere dell'Impero. Tuttavia il boemo, come dichiara Eike von Repgow, compilatore del Codice, non essendo tedesco non poteva esercitare il ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Mantova. La storia, III, Mantova 1963, ad Ind.; C. V. Wedgwood, La guerra dei Trent'anni, Milano 1964, p. 253; L'arte del barocco in Boemia, a c. di G. L. Mele, Milano 1966, p. 6; F. Cognasso, I Savoia, Milano 1971, p. 394; G. Lutz, Kard. G. F. Guidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] perplessità si schierò in loro sostegno in qualità di generale. Ritornato il Regno sotto il controllo austriaco venne esiliato in Boemia e dal 1823 a Firenze.
Fu in questi anni che si dedicò alla scrittura, specialmente della Storia del Reame di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] dai germanici. E restarono anche gli Ungari, incuneandosi fra gli slavi del sud (Iugoslavi) e quelli del centro-nord (Boemi, Slovacchi, Polacchi e Russi).In questo periodo di mescolamento dei popoli, di imbarbarimento ma anche di riorganizzazione, la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Canterbury e di Gregorio, chiamato "nostro padre". Il culto liturgico è poi variamente attestato in altri paesi europei (Portogallo, Boemia, Francia, Spagna): a S. Medardo di Soissons la devozione era legata a uno dei frequenti "furta sacra"; per la ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] (il 18 agosto: Acta Sanctorum, Aug. XVIII 580-599) e Silvestro, oppure risale a un influsso bizantino. In Inghilterra e in Boemia il culto è legato a reliquie di Costantino (Acta Sanctorum, maii V 12-14). Nel Calendario di S. Giovanni Maggiore di ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...