DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] fiero se lo volle ricordato anche nell'epigrafe incisa nella sua arca sepolerale: "Arte sanavi mundi monarcham". Al servizio della corte boema il D. restò ancora a lungo, come dimostrano i documenti, ma non è possibile appurare se egli si sia mai ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] nel decennio successivo una serie di incarichi che lo portarono dapprima in Sardegna, quindi, nel 1469, in Austria, Polonia e Boemia, dove svolse le funzioni di commissario con poteri equivalenti a quelli di vicario generale, e infine in Calabria, in ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] , ma aveva aggiunto che il papa aveva impiantato una vera e propria officina di falsi, con i sigilli dei re di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti altri principi e signori. La fonte delle ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] per il fatto che un'immagine offuscata dell'imperatore avrebbe potuto compromettere la già difficile opera di cattolicizzazione della Boemia e dell'Ungheria: infatti, i cittadini "heretici" non avevano in gran simpatia Rodolfo II "si pur anco alcuni ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con pubbliche esequie fu sepolto a S. Maria Novella. Il 27 dello stesso mese, sempre a Firenze ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] apostolica, continuò a occuparsi di varie contese sorte nei confini dello Stato della Chiesa.
Nel 1471, alla morte del re di Boemia, Giorgio di Podébrady, Paolo II gli affidò una legazione presso Casimiro di Polonia e Mattia Corvino: è del 18 luglio ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] 'ammontare del fitto di alcuni locali alla Riviera di Chiaia, sede della Regia Fabbrica di specchi e cristalli di Boemia, e la valutazione dei macchinari e dei materiali usati nella suddetta cristalleria, effettuata, nel dicembre 1761, insieme con il ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] dopo la morte dell'imperatore Enrico VII, in Trento e nel Tirolo rimase attiva una forte influenza dei Lussemburghesi ora dominanti in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., inoltre ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] . Da alcune indicazioni risulta anche che nel 1765 si interessò dei problemi delle missioni in Austria e in Boemia, della situazione del patriarcato antiocheno dei greci melchiti e degli affari della Cina. Tuttavia nessuna minuta delle riunioni ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] del 1354. Negli ultimi mesi di quest'anno egli decise di por fine al suo lavoro desiderando dedicarlo a Carlo IV di Boemia da lui, come in genere dai suoi contemporanei, molto ammirato per le speranze di rinnovamento che egli aveva fatto rifiorire in ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...