Ecclesiastico (m. 1438), arcivescovo di Napoli (1401), cardinale. Partecipò al Concilio di Costanza. Dopo aver tentato (1418), come legato di papa Martino V, una conciliazione fra Inghilterra e Francia [...] accanitamente impegnate nella guerra dei Cento Anni, si recò in Boemia e in Ungheria per combattere i movimenti ereticali colà manifestatisi. ...
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Generale (Lussemburgo 1580 - Rakovica, Sarajevo, 1626), figlio naturale di Peter Ernst I, fu dapprima al servizio degli Asburgo, quindi passò all'Unione protestante e, nel 1610, al servizio di Carlo Emanuele [...] I di Savoia. Nel 1618 fu in Boemia per sostenere la rivolta antiasburgica, quindi nel Palatinato elettorale (dove combatté contro Tilly), in seguito al servizio olandese (1623). Nel 1625 guidò un esercito finanziato dagli Inglesi in appoggio a ...
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Figlio naturale (Buda 1473 - Krapina 1504) di Mattia I Corvino, re d'Ungheria; alla morte del padre (1490) tentò di salire al trono impadronendosi della corona di Santo Stefano, ma, battuto, si sottomise [...] lo stesso anno a Ladislao di Boemia, eletto re d'Ungheria, che lo creò più tardi bano di Croazia (1495). Da allora partecipò alle lotte contro l'oligarchia dominante e si distinse per notevoli successi contro i Turchi. ...
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Figlio (1335-1361) di Obizzo III d'Este; successo nel 1352 al padre, dovette subito energicamente reprimere i tentativi di rivolta ad opera di Francesco d'Este, figlio di Bertoldo. Nel 1354, alla discesa [...] in Italia di Carlo IV di Boemia, A. fu tra i primi a rendergli omaggio, ottenendone in cambio il riconoscimento degli antichi privilegi e investiture, e inoltre la concessione di Modena. Nel 1356 appoggiò l'Albornoz contro Francesco Ordelaffi. Fu ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] Francia, Germania e Boemia per ventisette anni. Nel 1546 partecipò alla guerra di Carlo V contro la lega di Smalcalda nelle file delle truppe pontificie, come luogotenente di Paolo Vitelli. Ristabilitosi a Verona, dovette fuggirne per cause oscure. ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] Umení, VIII (1960), pp. 611 s.; V. Nańková, Kčinnosti umĕlců 18. stol. v Čechách (Sull'attività degli artisti del sec. XVIII in Boemia), ibid., p. 83; H. G. Franz, Bauten und Baumeister in Böhmen, Leipzig 1962, pp. 16, 18, 20-23, 39, 48; A. Kubiček ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] maestro a Parigi, provinciale di Sassonia (1303) e di Boemia (1307), poi ancora a Parigi (1311-13), quindi a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l'arcivescovado di Colonia aprì un processo contro E. dalle cui opere furono estratte 49 proposizioni; E. si ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] parte di Clemente, denunciando gli eccessi e le intimidazioni a cui furono sottoposti i cardinali del conclave.
Partì per la Boemia nel 1379 per una legazione a favore di Clemente VII, che lo ricompensò con l'elezione ad arcivescovo di Napoli il ...
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Cappuccino (Milano 1586 - Salisburgo 1661); prof. di filosofia a Vienna e a Praga, combatté l'aristotelismo da posizioni agostiniane (De luce mentium et eius imagine, 1642; Principia et specimen philosphiae, [...] missioni in Polonia, a Parigi e altrove, poi fu ministro provinciale dell'Austria, Boemia e Moravia (1624-26), quindi incaricato della restaurazione religiosa in Boemia (1626) e missionario apostolico in Sassonia, Assia, Brandeburgo e Danzica (1643 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] E. Poche-P. Preiss, Pražské paláce (Palazzi di Praga), Praha 1973, pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český barok (Barocco boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenico di Prato. Il museo..., Firenze 1974, pp. 59, 61 ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...