CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] ; in questo senso è indicativa la sua occasionale collaborazione all'Avanti della domenica, insieme con Severini, Boccioni, Balla, Cambellotti, Prini. Nella sua produzione di questo periodo è ravvisabile una decisa appropriazione della tecnica ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] a Saint-Moritz una nuova mostra degli artisti divisionisti facenti capo alla galleria Grubicy annoverava anche un paesaggio di U. Boccioni.
Nel 1912 il G. realizzò presso la Permanente di Milano l'"Esposizione di 200 opere di Gaetano Previati"; nello ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] da A. G. Bragaglia, dedicata alla scenografia; in giugno, infine, il F. prese parte all'"omaggio futurista a Boccioni", mostra organizzata dalla galleria Pesaro di Milano, presentando i coevi dipinti Sensazioni di volo e Paesaggio bonificato (cfr ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] successivi. Il sogno della metropoli, come simbolo della modernità più eccitante, che aveva animato le ricerche dei nostri futuristi, da Boccioni a Severini, da Carrà a Soffici, nelle loro "evasioni" parigine, era per Viani e per il B. una tentazione ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , Cardarelli, Baldini, Marinetti, Maeterlinck, Mauclaire, C.-F. Paul Fort, Sartorio, Previati, Carena, Irolli, Spadini, Rodin, Boccioni, Severini (Russo).
Dallo stabilimento di Pescara uscivano inoltre con colorazioni e tecniche speciali anche varie ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] quello, durato tutta la vita, con O. Rosai e di incontrare personalità di spicco quali A. Soffici, F.T. Marinetti, U. Boccioni e C. Carrà, che su di lui esercitarono un determinante influsso.
Tra il 1916 e il 1919 si colloca la parentesi futurista ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] del 1921, con due Campagne romane, partecipò all'Esposizione internazionale d'arte moderna di Ginevra in cui figuravano anche Balla, Boccioni, De Chirico, P. Conti, F. Depero, J. Evola, Benvenuto e Ferruccio Ferrazzi, R. Paresce e E. Prampolini. Al ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] visse tuttavia in prima persona i fermenti delle avanguardie: non soltanto nel continuo contatto con i protagonisti (per es., Boccioni, Carrà, che fu suo compagno d'accademia), ma soprattutto portando avanti la sua avanguardia, fatta di coerenza alle ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] della quasi totalità della sua produzione artistica (tra cui la serie intitolata "Stati d'animo", omaggio a U. Boccioni) e della sua raccolta documentaria (corrispondenze, riviste, documenti e fotografie).
Nel 1945 il Corriere padano fu costretto a ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] a un concetto idealizzante della funzionalità. L'avanzare del futurismo, a dispetto del suo precoce sodalizio con Balla e Boccioni, e della sua disposizione verso una figuratività dinamica (il rilievo con i Cavalli maremmani, del 1910 circa, il cui ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...