BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] a Milano (teatro Dal Verme e piazza del Duomo), dove venne pure arrestato, a Bologna al teatro del Corso: con Carrà, Boccioni, Marinetti, E. Piatti e Russolo firmò il manifesto Sintesi futurista della guerra, e nel gennaio 1915, con lo stesso gruppo ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] , pp. 221 ss., fig. XXI; Dal salotto agli ateliers. Produzione artistica femminile a Milano 1880-1920 (catal.), Milano 1989, p. 70; Boccioni Romani Bisi F. Dal simbolo agli affetti (catal.), a cura di G. Ballo-M. Scudiero, Milano 1991, pp. 51-64, 70 ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] architettura a Milano, all'Accademia di Brera, con una breve parentesi a Bologna, il C. subì inizialmente l'influenza di Boccioni. Nel 1909 conobbe Antonio Sant'Elia, più anziano di tre anni, con il quale condivise l'interesse per l'architettura dell ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] il verde di Villa Borghese e della vicina campagna, raccogliendo intomo a sé i giovani più ansiosi di modemità, come Boccioni e Severini, i quali ricevettero in quello studio, con i primi insegnamenti, la prima apertura verso una moderna metodologia ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] personale nella II Mostra del Gruppo sintesi alla galleria Vitelli di Genova. Nel 1933 partecipò alla mostra "Omaggio futurista a Boccioni" alla galleria Pesaro di Milano. Venne premiato con la medaglia d'argento alla I Mostra di plastica murale per ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] L'aratura, esposto alla Permanente nell'ambito del concorso per i premi dell'Accademia di Brera, ricevette l'attenzione di U. Boccioni, che ne scrisse in un articolo sulla mostra. A partire dal 1910 adottò il nome di Achille.
Si avvicinò presto agli ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] . Tuttavia, il giovane seguiva una sicura vocazione di scultore e, frequentando mostre e musei, si era iscritto - come Boccioni, De Carolis, Dazzi - alla libera scuola di via Ripetta, dove si distinse per merito. Dopo alcuni lavori, eseguiti ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] Nel 1905 partecipò con cinque dipinti al primo "Salone dei rifiutati" (catal., Roma 1905, pp. 5, 7) con Balla, Boccioni, Severini ed altri. Nel febbraio 1909 riprese a frequentare i corsi liberi dell'Accademia di belle arti, dove conobbe la pittrice ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] apr. 1910) o in altri testi.
Di fatto il B. fu spinto a sottoscrivere il primo documento dall'amicizia con Boccioni, Carrà, Sant'Elia, Marinetti e Russolo e dalla concordanza nella polenuica antipassatista, ma non condivise le scelte espressive dei ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] espose nel padiglione del futurismo italiano, partecipò alla Biennale con un gruppo di opere, tra cui Omaggio plastico a Boccioni (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna); e nel 1960, in occasione della Mostra storica del futurismo (curata da G ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...