DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] nello stesso anno alla Mostra d'arte libera nel padiglione Ricordi a Milano, dove esponevano, oltre a Carrà, U. Boccioni e L. Russolo. Non sono state finora sufficientemente indagate le ragioni della iniziale simpatia verso questi giovani artisti. Di ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] alla mostra annuale della Società amatori e cultori di belle arti ed entrò in contatto con Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Gino Severini (Rebora, 1991; Fagiolo Dell’Arco, 2000). Nel corso dell’anno arrivarono due importanti riconoscimenti pubblici ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Martano), Torino 1979-80; E. Crispolti, Ricostruzione futurista dell'universo (catal.), Torino 1980, pp. 360 s., 592 s.; G. Ballo, Boccioni a Milano (catal.), Milano 1982, p. 341; G. Lista, Le livre futuriste de la libération du mot au poème tactile ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e la sperimentazione formale che non sulla dinamica sociale. L'innegabile ‛realismo' della pittura e della scultura futuriste di Boccioni, così come il ‛realismo' dell'opera di Picasso, è avvertibile solo attraverso un fitto groviglio di allusioni ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] alla periferia.
Velo…città?
Nella città ideale dei futuristi l'arte si mette al servizio della tecnica e della macchina. Boccioni, massimo interprete del dinamismo della città industriale, dipinge La città che sale (1910), quadro in cui la metropoli ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1941, pp. 379-381, 405, 447; R. Motherwell, Dada painters and poets, New York 1951, ad Ind.; C. Bruni-M. Drudi Gambillo, Dopo Boccioni, Roma 1961, pp. 32-39; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, p. 47; J. Pierre, Le ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] livello che hanno avuto il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Verona, tra cui Realismo Magico (1989), Boccioni 1912 Materia (1992) e Mario Cavaglieri. Gli anni brillanti (1994).
Bibl.: M. Lucco, Pittura del Duecento e del Trecento ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] la vicenda degli artisti nati in C. si svolge quasi sempre lontano dalla propria terra: è il caso di U. Boccioni, calabrese di nascita, ma di origini e cultura settentrionali, di M. Rotella, anch'egli calabrese, di formazione inizialmente napoletana ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 'arte introducendo le nozioni di coinvolgimento e di simultaneità.
Opere come Rissa in Galleria e La città che sale di Boccioni, oppure come I funerali dell'anarchico Galli di Carrà, o ancora l'iconografia parigina di Severini, condotta sulla base di ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] dichiara che la fotografia ha liberato l'arte da ogni necessità imitativa. Lo stesso concetto ritorna nelle affermazioni di Boccioni del 1913 nel manifesto dei futuristi sul colore, nel manifesto del 1918 (Balla). A. Breton confronta la fotografia ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...