Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] di simboleggiare un grande fenomeno storico (così è per la rappresentazione della città, da A. Lorenzetti a U. Boccioni). Ma il canone estetico che regola la valutazione dei soggetti figurativi o descrittivi evocanti un p. logicamente può estendersi ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] alla periferia.
Velo…città?
Nella città ideale dei futuristi l'arte si mette al servizio della tecnica e della macchina. Boccioni, massimo interprete del dinamismo della città industriale, dipinge La città che sale (1910), quadro in cui la metropoli ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] livello che hanno avuto il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Verona, tra cui Realismo Magico (1989), Boccioni 1912 Materia (1992) e Mario Cavaglieri. Gli anni brillanti (1994).
Bibl.: M. Lucco, Pittura del Duecento e del Trecento ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] la vicenda degli artisti nati in C. si svolge quasi sempre lontano dalla propria terra: è il caso di U. Boccioni, calabrese di nascita, ma di origini e cultura settentrionali, di M. Rotella, anch'egli calabrese, di formazione inizialmente napoletana ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] strettamente surreale nell'accezione storicizzata dell'attributo. Dal riesame del futurismo - specie dell'ottica di Balla e di Boccioni - l'indagine, degli artisti come degli studiosi, risale quindi a precedenti impostazioni del problema della luce e ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...