GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] arte contemporanea, non gli impedirono di riconoscere il valore di alcune personalità appartenenti a quella corrente. Vide in U. Boccioni un vero artista, pur non condividendone i manifesti in cui veniva dissacrato e rifiutato il passato che per il G ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Firenze 1974, p. 246).
Distante dal clima nazionalista e interventista che condizionò molti dei suoi compagni di strada (Umberto Boccioni, Parri, Lionello Venturi), il L. - dopo essere stato richiamato alle armi dal maggio al dicembre 1914 - riuscì a ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] (XII), nella quale presentò due opere della fine degli anni Quaranta (Manifesto per l’avvenire, 1947, coll. priv.; Omaggio a Boccioni, 1948, coll. priv. Modern art fondation) e otto Colloqui del 1956, di cui uno di legno bruciato (Colloquio pubblico ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] , Medardo Rosso e Adolfo Windt), con esiti, spesso, non distanti da quelli coevi di Roberto Melli e Umberto Boccioni (Fabbri all’incudine, 1912 circa; Maternità, 1913; Giochi d’acqua, 1915; Ritratto di bimba (Angiolinella), 1915; Maschera di ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] d’arte (1922). Oltre alle sue produzioni, tra cui il collage Ritratto di Vinicio Paladini, vi ospitò Umberto Boccioni, Prampolini, Balla, Fortunato Depero, Totò Fornari, Antonio Marasco, Federico Scirocco e Paladini; e ne pubblicò il catalogo, dove ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] 1988, pp. 20 s., 30) nota in vari lavori l’influenza del verismo di Giovanni Fattori, del dinamismo di Umberto Boccioni, del cosiddetto periodo negro di Pablo Picasso nonché della scultura di Arturo Martini e di quella romanica di Wiligelmo nel duomo ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] dove visitò anche lo studio di G. Braque. Poco prima dello scoppio della guerra, ebbe modo di conoscere direttamente U. Boccioni durante il viaggio di ritorno da Monaco (Bini). All'inizio del conflitto, venne richiamato in Italia, e militò prima nel ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] alle accese polemiche di quegli anni, sostenendo la propria poetica preraffaellita e crepuscolare, in alternativa al divisionismo di Balla, Boccioni e Severini. Agli anni 19041905 risale sia l'amicizia con lo scultore G. Prini, che lo introdusse alla ...
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SENECA, Federico.
Tiziana Trippetta
– Nacque a Fano (Pesaro Urbino) il 9 agosto 1891 da Temistocle Bernardino, originario di Carpineto Romano, e da Maria Antonia Mauruzi, dei conti della Stacciola, [...] temporaneamente anche le soluzioni d’ispirazione cubista a lui più congeniali, l’artista guardò piuttosto all’esperienza di un Boccioni; giocando con i punti di vista, con le deformazioni ottiche e con un colore dalla consistenza non più compatta ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Damiani e Cena, ecc.) e prosegue poi nella narrazione delle successive esperienze amorose (con Lina Poletti, Cardarelli, Papini, Boccioni, Boine, Campana), ma la distanza dal primo romanzo è molto grande ed è dovuta all'andamento propriamente lirico ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...