MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] di belle arti (Pica, 1904, p. 295).
A Roma il giovane M. entrò in contatto con G. Balla, U. Boccioni, D. Cambellotti, Sibilla Aleramo e altri intellettuali fortemente affascinati dal mito del progresso; con loro fece lunghe ricognizioni nella ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] estiva di Ca' Pesaro esponendo 36 opere in una sala personale: le altre due personali, in quell'occasione, furono di U. Boccioni e T. Wolf-Ferrari. Fu anche per le suggestioni derivate dalla ricerca purista di quest'ultimo e di V. Zecchin che il ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] alle istanze avanguardiste del gruppo. Tra il 1914 e il 1915 realizzò i suoi primi dipinti, che fece giungere a U. Boccioni tramite F.T. Marinetti.
Da allora l'attività, teorica e pratica, nelle fila futuriste fu intensa e continua. Nel 1916 il ...
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RIGHETTI, Renato
Francesco Franco
RIGHETTI, Renato (Renato Di Bosso). – Nacque a Verona il 19 settembre 1905. Non si hanno notizie certe su entrambi i genitori.
Conosciuto con il nome d’arte di Renato [...] nazionale d’arte futurista di Mantova, la I Mostra nazionale futurista di Roma e la mostra «Omaggio futurista a Umberto Boccioni», presso la galleria Pesaro di Milano. Nel 1934 fu presente alla XVIII Biennale di Venezia e alla I Mostra nazionale ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] dai futuristi a Roma, Londra e Napoli, ma Papini prima, e poi lo stesso Soffici si allontanarono da Marinetti e Boccioni fino alla rottura definitiva del dicembre del 1914 consumata sulle pagine di Lacerba, ormai rivista interventista e chiusa allo ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] .); A. Bonito Oliva, P. 1913-1956 (catal.), Modena 1985; E. Crispolti, Il «nodo» romano 1914/15: Balla, Depero, P. e Boccioni, in Futurismo, futurismi, supplemento di Alfabeta, VIII (1986), 84, pp. 45-55; P. verso i polimaterici (catal.), a cura di G ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] che seguì al teatro Corso.
Sulla spinta di tali suggestioni e, in particolare, della ricerca plastico-dinamica di U. Boccioni, eseguì dipinti e disegni che espose all'inizio del 1915 nella sua prima personale all'albergo Corona di Faenza: Sintesi ...
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CAVAGLIERI, Mario Oddone
Guido Perocco
Figlio di Pacifico e Regina Bianchini, nacque a Rovigo, in una famiglia israelita originaria di Venezia, il 10 luglio 1887. Dal 1900 al 1917 risiedette a Padova, [...] del 1910, pure a Ca’ Pesaro, espose in una sala quattordici opere (nella stessa mostra sono da segnalare le personali di Boccioni, Wolf Ferrari e Garbari, oltre a quelle del gruppo dei più noti giovani artisti allora operanti nel Veneto). Nel 1911 il ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] ispirata dalla pittura cubista, il C. aveva creato quella sintesi di elementi linguistici cubisti e di intuizioni futuriste che Boccioni, in sede teorica, aveva più volte negato. Il C. vedeva col suo occhio romanico la "simultaneità", costruendo una ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , a cura di E. Pontiggia - E. Torelli Landini, 1994, n. 1; P. Fossati, Mangiare, addentare, in Storie di figure ed immagini. Da Boccioni a L., Torino 1995, pp. 270-281; Quaderni liciniani, a cura di E. Pontiggia - E. Torelli Landini, 1995, n. 2; E ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...