NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] artistica cominciò a scemare e a ridursi a mero esercizio amatoriale e privato.
Nel 1911 fu tra i firmatari, insieme a Boccioni, Carlo Carrà e altri, della Lettera invito per l’Esposizione d’arte libera, inaugurata nel padiglione Ricordi a Milano il ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] e scenari politici e culturali tra loro assai diversi. Milano cominciò a crescere alla fine dell’Ottocento, dopo l’Unità: Umberto Boccioni, dalla finestra del suo studio in corso di Porta Romana, la rappresentò come la «città che sale». Un tumultuoso ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] 1907 esordì come critico d'arte nel quotidiano Corriere di Genova, e, inviato alla Biennale di Venezia, vi conobbe U. Boccioni, entrando in contatto con gli ambienti futuristi.
Si unì ai giovani artisti genovesi del gruppo di Albaro (Giubilei, 1990 ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] del pittore austriaco, ne assorbì tuttavia la lezione dal punto di vista sia tecnico sia compositivo. Quando nel 1916 Boccioni scrisse il Manifesto dei pittori meridionali, il C. compare tra i pittori e scultori napoletani a cui è indirizzato ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] nuova che sintetizza e quasi congela la visione del movimento stesso. S'indirizzano in questo senso gli studi di Umberto Boccioni (1882-1916) che sfociano, da una parte, in Forme uniche di continuità nello spazio del 1913, che si può assumere ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] 1969).
Fonti e Bibl.: N. Salvaneschi, in Esposizione collettiva: G. Previati e C. F. (catal.), Milano 1916, pp. 28-49; U. Boccioni, in Gli Avvenimenti, II (1916), 15, p. 5; G. Bertacchi, Come nasce un paesaggio, in Le Vie d'Italia, XLII (1936), pp ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] 228; S. Urso, La formazione di M. Sarfatti e l'adesione al fascismo, in Studi storici, XXXV (1994), 1, pp. 153-181; Da Boccioni a Sironi. Il mondo di M. Sarfatti (catal. della mostra), a cura di E. Pontiggia, Milano 1997; S. Urso, Sarfatti M., in Il ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] o di Nikolaj Gogol′ in Anime morte (ibid., p. 32, 56 s., nn. 22-25). A Venezia conobbe Umberto Boccioni e Luigi Campolonghi che lo chiamò a illustrare il settimanale satirico anticlericale di Genova, La Fionda (1907).
Abbandonato ogni riferimento ...
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RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] ; e, malgrado gli strali delle avanguardie (famosa la battuta del 1914 di Umberto Boccioni su «quella piaga nazionale che si chiama corradoricci» (U. Boccioni, Contro l’ossessione della cultura e contro il monumento nazionale (1914), in Id ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] visitatore; e data al marzo 1914 il suo primo viaggio a Parigi. Vi si recò in compagnia di Palazzeschi e Umberto Boccioni, e vi trovò Carlo Carrà, Papini e Soffici. Fu quest'ultimo a presentargli Guillaume Apollinaire (con il quale strinse una ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...