Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando [...] elementi dal verismo, dal liberty e dal neoimpressionismo. Artista maturo e affermato, nel 1910 firmò, con i suoi allievi Boccioni e Severini, il Manifesto dei pittori futuristi e il Manifesto tecnico della pittura futurista, ma il suo più originale ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] diversi periodici, collaborando, in particolare, con Il Cartiglio e con Il Globo.
Morì a Romail 10 gennaio 1962.
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Le caricature di O. (1916), in Id., Gli scritti editi e inediti, a cura di Z. Birolli, Milano 1971; E. Cecchi ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] in argilla di opere di Michelangelo e Medardo Rosso (Toni, p. 37).
Nel 1927 lesse Pittura scultura futuriste di U. Boccioni, testo che influenzò da subito la sua visione dell’arte: dall’anno seguente, infatti, iniziò a disegnare strutture «a spirale ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] alla pittura frequentando dal 1905 lo studio di A. Discovolo e l'Accademia libera del nudo, dove conobbe U. Boccioni; contemporaneamente, l'incontro con G. Balla ne orientò le ricerche, di matrice divisionista, verso una definizione pittorica più ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] personale nella II Mostra del Gruppo sintesi alla galleria Vitelli di Genova. Nel 1933 partecipò alla mostra "Omaggio futurista a Boccioni" alla galleria Pesaro di Milano. Venne premiato con la medaglia d'argento alla I Mostra di plastica murale per ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] L'aratura, esposto alla Permanente nell'ambito del concorso per i premi dell'Accademia di Brera, ricevette l'attenzione di U. Boccioni, che ne scrisse in un articolo sulla mostra. A partire dal 1910 adottò il nome di Achille.
Si avvicinò presto agli ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] di acqueforti alla mostra annuale del Bianco e nero presso la Famiglia artistica milanese: in questa occasione conobbe Umberto Boccioni, che lo indusse a riflettere sul proprio stile, a quel tempo influenzato dal simbolismo, come testimonia una delle ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] . Tuttavia, il giovane seguiva una sicura vocazione di scultore e, frequentando mostre e musei, si era iscritto - come Boccioni, De Carolis, Dazzi - alla libera scuola di via Ripetta, dove si distinse per merito. Dopo alcuni lavori, eseguiti ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] Nel 1905 partecipò con cinque dipinti al primo "Salone dei rifiutati" (catal., Roma 1905, pp. 5, 7) con Balla, Boccioni, Severini ed altri. Nel febbraio 1909 riprese a frequentare i corsi liberi dell'Accademia di belle arti, dove conobbe la pittrice ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] apr. 1910) o in altri testi.
Di fatto il B. fu spinto a sottoscrivere il primo documento dall'amicizia con Boccioni, Carrà, Sant'Elia, Marinetti e Russolo e dalla concordanza nella polenuica antipassatista, ma non condivise le scelte espressive dei ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
boccia
bòccia s. f. [affine a bozza1] (pl. -ce). – 1. Vaso di vetro o di cristallo, con grossa pancia e collo lungo e stretto, usato per portare in tavola acqua o vino. B. fiorentina, bottiglia a collo stretto nella quale dalla parte inferiore...