Impasto o preparato, destinato a vari usi.
Alimentazione
Impasto di farina e acqua, rimestato sino a renderlo sodo e compatto: sia quello, lievitato, con cui si fa il pane, sia quello, che può essere [...] nota ai Romani, la p. doveva comunque esistere nell’Italia del 14° sec., essendo i «maccheroni» citati da Boccaccio nella terza novella del Decameron. A lungo rimasta un prodotto casalingo, iniziò a essere fabbricata industrialmente intorno al 1800 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] era dovuto dare in pegno, la vergogna poteva addirittura impedire di uscire di casa nei giorni di festa, come narra Boccaccio (Decameron, VIII, 2). Un bellissimo esempio di c., probabilmente italiana del sec. 14° (New York, Metropolitan Mus. of Art ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] costumi oggi detti popolari, la moda cittadina moltiplica i modelli e la terminologia, che già nel Decameron (1349-53) di Boccaccio conta più di cinquanta vocaboli tecnici. Fino ai primi decenni del Cinquecento all'Italia si guarda da tutti i paesi d ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....