ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] Palermo 1911-1922. Fra i suoi studi critici, ricordiamo: Della patria, della famiglia e della povertà di Giovanni Boccaccio, risposta a Francesco Corazzini, Firenze 1881; I genitori di Giacomo Leopardi, scaramucce e battaglie, voll. 2, Recanati 1887 ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da E. Rossi, al Teatro Gerbino di Torino, Il Boccaccio a Napoli,cinque atti in versi, presto abbandonato, nonostante costituisca un discreto studio d'ambiente. Il 15 marzo 1869 C ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] di lavoro, enumera una serie di opere usate dai comici per le loro improvvisazioni e "tirate "(la Fiammetta del Boccaccio, Le bravure del Capitano Spavento, la Celestina, finanche Platone), assegnando a Pantalone le Lettere del Calmo.
Ora, se ciò ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] Adani, Gramatica, e ad alcuni lavori della Compagnia universitaria di Roma. Durante la guerra partecipò alla realizzazione di alcuni film: Boccaccio e Il cavaliere di Kruya nel 1940, Quattro passi fra le nuvole nel 1942 e La danza del fuoco nel 1943 ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] il D. ottenesse mai la privativa della realizzazione delle scene per il teatro Ducale: venne infatti preferito G. Boccaccio, pittore paesaggista estraneo all'ambiente accademico ma assai apprezzato dalla nuova duchessa di Parma, Maria Luigia, della ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] soggetto e scenegg.; Inventiamo l'amore di C. Mastrocinque (1938), scenegg.; Follie del secolo di A. Palermi (1939), scenegg.; Boccaccio di M. Albani (1940), scenegg.; Il barone Carlo Mazza di G. Brignone (1948), scenegg.; Monastero di S. Chiara di ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] quella degli ovidiani Salmace ed Ermafrodito (atto terzo, scena seconda), e che soprattutto mostra le sue letture di Boccaccio, ora attraverso un'allusione a Calandrino, ora attraverso l'analogia di situazione col Decamerone II, III (la scoperta ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] d’Alcamo a Petrolini), riscuotendo grande successo. Fu invitato a Certaldo per commemorare con una rappresentazione la figura di Boccaccio, ma la scelta di mettere in scena la novella di Frate Cipolla fu bocciata dalla censura. Senza scoraggiarsi, l ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] mare di guai, Una lampada alla finestra, Giù il sipario, Processo e morte di Socrate; 1940: Amami Alfredo, Arriviamo noi, Boccaccio, La figlia del corsaro verde, Lucrezia Borgia, Miseria e nobiltà, Il ponte dei sospiri, Elisir d'amore, San Giovanni ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] popolare dei migliori ingegni del tempo della Repubblica, quando "Stenterello viveva nei palazzi e si chiamava Machiavelli, Boccaccio, Aretino, Poggio" (P. F. Mercey, p. 830). Nella breve analisi del personaggio, il Tommaseo avvalorava invece l ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....