CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] quanto trovano rilievo d'arte, sia pur ambiguamente, personaggi di umile condizione. Si apriva una via che avrebbe condotto a Boccaccio.
La più antica ediz. è di L. Allacci, in Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della Biblioteca Vaticana e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Le città-repubblica dell'Italia medievale, Torino 1980, pp. 58 s.; J. Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 376, 383; M.S. Sapegno, Il trattato politico e utopico, in Letteratura italiana (Einaudi), III, Le forme ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] per ognuno dei tre generi codificati - tragedia, epica, commedia - sono proposte e minuziosamente analizzate tre novelle di Boccaccio che appaiono riassumere tutti gli elementi precedentemente teorizzati (rispettivamente la IV, 9; la II, 8 e la V ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà lo star sempre rinchiuso nel circolo del Petrarca e del Boccaccio […] perché noi dobbiamo pensare che essi non dissero ogni cosa, e che se più lungamente o d'altre materie avessero ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] secreto e le rime di F. Petrarca (ibid. 1847), delle Prose di G. V. Gravina (ibid. 1857), del Decameron di G. Boccaccio (ibid. 1875), dei Drammi scelti di P. Metastasio (Milano s.d.), nonché Cenni sopra Alessandro Tassoni, in Ricordi di famiglia per ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] lungo periodo (Lo sceicco bianco, La strada, Il bidone, Le notti di Cabiria, l'episodio Le tentazioni del dottor Antonio in Boccaccio '70, 8 1/2) portano il segno del F., delle sue personali esperienze, della sua conoscenza della realtà romana, del ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , suggerirono il troppo benevolo giudizio del Carducci: "si riattaccano [le egloghe] a quelle del Petrarca e del Boccaccio e splendono a luoghi di forse più elegante imitazione virgiliana".
Certamente allegorismo ed encomio nocquero assai più agli ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] I, Torino 1973, p. 401;E. Bonora, Due postille manzoniane, in Civiltà mantovana, VIII(1973), pp. 405-409; P. Puliatti, Tassoni e il Boccaccio..., in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le ant. prov. modenesi, s. 10, X (1975), pp. 208n. 11; P ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] (Roma 1907), oltre i testi dei corsi universitari, tenuti tra il 1902 e il 1913, su Alfieri, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Galilei, Metastasio, Parini.
Alla copiosa produzione accademica e divulgativa affiancò in questi anni un libro a ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] cuore di una celebrazione della civiltà urbinate qual'era il carnevale del '13, secondo la Fontes Baratto).
Dell'opera di Boccaccio, oltre a riprese stilistiche, il D. tenne ben presenti i tipici temi della Fortuna, dell'Amore e dell'esaltazione dell ...
Leggi Tutto
boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....