Scrittore francese (prima metà del sec. 16º). Compose (1535-36) il Grand parangon des nouvelles nouvelles, raccolta di 180 racconti (di cui 55 ricalcati sul Boccaccio), notevole per vivacità narrativa [...] e quadro di costumi, pubblicata solo nel 1866 ...
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ADIMARI, Filippo, detto Argenti
Arnaldo D'Addario
Appartenente al ramo dei Cavicciuoli, fu nelle fazioni fiorentine probabilmente dei Neri. Dante (Inf.,VIII, vv. 31-66) e Boccaccio (Decamerone,g. IX, [...] .
Viveva ancora nel 1250 (secondo A. Adimari), ed è citato in quell'anno come ambasciatore fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia, II, a cura di D. Guerri, Bari 1918, p. 276; A. Adimari, Memorie appartenenti alla ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Parnaso e l'Arno, Firenze 1978, pp. 280, 282); A. Mazza, L'inventario della "parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, ibid., IX (1966), pp. 27 s., 60, 71; G. Gorni, Tre schede per l'Alberti volgare, in Interpres, I (1978), p. 47 ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori, [...] ) nella Badia a Settimo assegnatigli dal Ghiberti, è purtroppo guastissima. Come personaggio letterario figura in 4 novelle del Boccaccio, e in numerose del Sacchetti, quale orditore, con l'inseparabile Bruno, di beffe ingegnose a danno dei creduloni ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] del personale docente dell'Accademia fino al 1857, anno in cui era sostituto di L. Marchesi che aveva preso il posto di Boccaccio (cfr. Martini, 1858), con una retribuzione annua di lire 600 (Martini, 1858). Dal 1860 il F. è indicato quale professore ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1900 - ivi 1998); prof. di letteratura italiana nell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano (1950-70). Si è occupato di Dante, Boccaccio, Lorenzo [...] il Magnifico, Galilei; tra le edizioni critiche da lui curate vanno soprattutto ricordate quelle di F. Sacchetti (Il libro delle rime, 1936, e la Battaglia delle belle donne di Firenze, 1938), e di A. ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] il giubileo, passò dalla sua città natale e da Firenze, ove poté incontrare amici e ammiratori, primo fra tutti Boccaccio, che probabilmente anche dall'esempio petrarchesco fu indotto a modificare in senso umanistico-erudito la direzione della sua ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] ), dove è sepolto. Fu in rapporti d'amicizia col Petrarca, che gl'indirizzò alcune lettere, col Boccaccio e con Zanobi da Strada. Il Boccaccio dedicò il De mulieribus claris alla sorella di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso parlò ...
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Tipografo originario di Pontecorvo (sec. 15º); associato con lo stampatore prussiano (Prutenus) Martinus de Septem Arboribus (Siebeneichen?), introdusse l'arte tipografica a Padova dando nel 1472 la Fiammetta [...] di G. Boccaccio; seguirono altre 9 edizioni, tra le quali il Canzoniere di F. Petrarca (1472) e il Guerin Meschino (1473). Rimasto solo (1473), V. continuò l'attività fino al 1484. Di questo secondo periodo si conoscono 9 edizioni, tra le quali il ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] rispettivamente da A. Minuziano e da G. Castiglione; Historia de Isabella e Aurelio di J. de Flores in italiano, munita, come l'Ameto, del privilegio pontificio; Translationes e greco di S. Negri: l'una ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....