BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] fiducia e serenità, dopo gli spasimi quasi tragici del sentimento. Il B. volle cogliere in questa fase della vita del Boccaccio qualche analogìa con la propria adolescenza e giovinezza. Fatto sta che nel poema non mancano i toni affettuosi e sentiti ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] . Nel taglio dei versi predomina l'impostazione idillico-elegiaca.
Nel 1915 pubblicò Le Rime di Giovanni Boccaccio (Cava dei Tirreni), un lavoro monografico tendenzialmente analitico, con impostazione storico-biografica, acutamente filologico. Vi ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] definitivamente a Roma nella Bibl. Vaticana (segnat.: Ross. 1118) dove si trova. In un periodo che segnava il trionfo di Boccaccio e Petrarca il C. si sofferma ad analizzare l'opera di Dante, specie il De vulgari eloquentia del quale afferma l ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] Frescobaldi, Canzoni e sonetti, a cura di F. Brugnolo, Torino 1984, pp. XIII, 28; più ampi gli interventi di A. Balduino, Boccaccio, Petrarca e altri poeti del Trecento, Firenze 1984, ad Ind. e di V. Dornetti, in Aspetti e figure della poesia minore ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] quello delle esegesi dovute agli studiosi riguardano il Petrarca e il Boccaccio, il Goldoni e l'Alfieri, Caterina Percoto e il Nievo. stilistica (Ascoli Piceno 1915), un saggio su Petrarca-Boccaccio (Praga 1925), un'Antologia di scrittori italiani. ( ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] i libri di Camillo, classici greci e latini, ma anche opere umanistiche, come le Genealogie deorum gentilium di Boccaccio, gli Erotemata di Emanuele Crisolora, il Libellus de optimo statu dello stesso Beroaldo. Attraverso Alessandro, la biblioteca ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] mi allettarono ad aprime il libro ridendo; né prima cominciai a leggerlo, che stomacommi l'affettatissima e storta imitazion del Boccaccio, in mezzo a rancide voci ed a grammaticali errori, che facean loro un non disconvenevol corteggio".
Al giudizio ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] ); La libertà nell'arte (1908); Il grande umorista (Swift) (1909); L'eloquenza nell'Ateneo: F. De Sanctis (1912); Giovanni Boccaccio (1913).
Molti di questi lavori furono conosciuti prima sotto forma di conferenze, come anche tante altre pagine, tra ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] italiana, Milano 1908, pp. 236 s.; P. Rossi, La prima cattedra di "Lingua toscana"..., Torino 1910; E. Santini, La fortuna del Boccaccio a Siena, in Racc. di studi di storiae critica letter. ded. a F. Flamini, Pisa 1919, pp. 299-314 e spec. p ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] di suscitare l'entusiasmo "patriottico" degli alunni basato sullo studio degli autori maggiori (si tocca Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto e Tasso), convinto fosse importante dare ai giovani una solida intelaiatura. Di ispirazione vichiana è invece ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....