DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] a cura di A. Massera, Bari 1928, ad Indicem; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, ad Indicem; G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. Branca, Milano 1967, pp. 36 s.; F. Petrarca, Opere, a cura di E. Bigi, Milano 1968, ad ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che volse in rima il Corbaccio del Boccaccio, opera cui deve la fama. Il 14 giugno 1406 venne estratto notaio dell'Opera del Duomo di Firenze, carica da lui tenuta ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] "ex aedibus Simonis Colinaei", 1521, cc. 14v-160r. Il modello principale di quest'opera è senza dubbio il De mulieribus claris del Boccaccio: tanto nello schema quanto nella trattazione il F. segue così da vicino il suo modello che non si è esitato a ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] , I, Milano 1888, pp. 115 s.; F. Villani, De vita et moribus Dantis poetae comici insigni, in Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al secolo decimosesto, a cura di A. Solerti, Milano [1904], pp. 85 s.; I.M. Angeloni, D. F. e le sue ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] (1914), Suppl., pp. 26-36; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1933, pp. 587 ss.; V. Branca, Il cantare trecentesco e il Boccaccio di Filostrato e del Teseida, Firenze 1936, p. 53; M. Ferrara, Ilcod. Venturi Ginori di rime antiche, in La Bibliofilia, LII ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] Teseida era a buon punto, G. Vandelli identificava nel manoscritto laurenziano Acquisti e doni 325 l'autografo dell'opera del Boccaccio. La nuova scoperta non inficiava il lavoro già compiuto dal B. e l'Accademia della Crusca gli affidava pertanto la ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Grazzini affermava di aver ricevuto da P. F. Foggini).
La preoccupazione principale del B. è quella di purgare il Boccaccio dalle accuse di oscenità e irreligiosità: perciò più che nei valori stilistici e linguistici egli scorge il gran pregio dell ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] di Ser Nardo; 4. Testo vulgato intorno al 1350 e oltre, cioè il gruppo del Cento; 5. Testo vulgato dal Boccaccio con i suoi tre codici: Toledo, Biblioteca del Cabildo, ms. 104.6; Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 1035; Biblioteca apostolica ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] per esempio il primo a stilare un elenco nutrito di voci dalle quali si ricava la difformità dell'uso prosastico di Boccaccio da quello poetico di Dante e Petrarca (Trovato, p. 268).
Le tre fontane (Vinegia, G. De Gregori, 1526), concluse dal Dialogo ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] serrata apologia del D., dovuta al Giani. Merita richiamare che ogni analisi della novella non può prescindere dalla poetica del Boccaccio e dalla sua esigenza di porre alla base del racconto dati reali di cronaca. Ne viene lumeggiato l'ambiente in ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....