CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] l'indice), 359 (erroneo però l'indice), 420, 631; II, 297, 363; III, 61 s; Il cod. Chigiano L. V. 176. Autografo di G. Boccaccio, a cura di D. De Robertis, Roma 1974, pp. 15. 18, 29-33; B. Migliorini, Cron. della lingua it., Firenze 1974, p. 41; E ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] B. Nardi, Firenze 1955, 1, p. 5 n. 5; la lett. a Pietro, già pubbl. da A. Hortis, Studj sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 347 s., è ora meglio in Billanovich, ibid., pp. 6-8. Alcuni dei testi nuovi del primo codice hanno avuto nuove ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] . Per l'orazione nelle nozze di Violante, F. Argelati, Bibl. script.mediol., IV, coll. 1743 s.; per la corrispondenza, col Boccaccio e col Salutati, intorno all'edizione dell'Africa: C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891 pp. 200 ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] del 1373 o nei primissimi del 1374 (nel luglio era già sicuramente a Bologna) per ascoltare le letture dantesche del Boccaccio, che lasceranno, come hanno mostrato il Guerri ed il Prezioso, traccia molto vasta nel suo commento alla Commedia;un altro ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] in Veneto, probabilmente a Verona, dove il poeta soggiornò a lungo, tra il 1312 e il 1318. Il L. conobbe anche Giovanni Boccaccio, con il quale più tardi avrebbe stretto una relazione di lavoro e, forse, d'amicizia. Il L. abitava nel "popolo" di S ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] Bari 1918) e infine un saggio in cui giustificò le sue convinzioni e i suoi criteri editoriali (Il Commento del Boccaccio a Dante. Limiti della sua autenticità e questioni critiche che ne emergono, ibid. 1926). L'edizione è inficiata dal pregiudizio ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] , pp. 99, 144 e n. 2, 157 s., 164, 559; A. Mazza, L'inventario della "Parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, in Italia medioev. e umanistica, IX (1966), pp. 38 ss., 45, 69; G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Roma 1971, p. 30; C ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] ed anche in francese, a Lovanio nel 1555, porta il segno del magistero bembesco: gli esempi sono addotti da Boccaccio, Petrarca, Dante e, in primis,dallo stesso Bembo; il modello suggerito, quello di una naturalezza linguistica priva di artificiosità ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] Nicolò Machiavelli" (Pasini, pp. 9 s.).
Il suo capolavoro, ben mille pagine, furono gli Studi sulle opere latine del Boccaccio (Trieste 1879), il cui valore, giunto intatto sino agli studi più recenti, "incute ancor oggi soggezione per l'ampiezza, il ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] …, a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, p. 1266; M. Gozzi,Ric. stor. intorno a B. dello Scelto, in Studi sul Boccaccio, III (1965), pp. 25-39; G. Carlesso,La versione sud del "Roman de Troie en prose" e il volgarizzamento di B. dello Scelto, in ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....