GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] pp. 62 s.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1931, I, p. 78; II, pp. 762, 1338; G. Boccaccio, Esposizioni sopra la Comedia di Dante, a cura di G. Padoan, Milano 1965, p. 20; Id., Trattatello in laude di Dante, a cura di P.G ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] Ugo di Sanseverino. I colloqui e le relazioni intercorsi tra i due ci sono noti da una lettera scritta da P. a Boccaccio, rimasta a lungo sepolta nel manoscritto 146 B del Balliol College di Oxford, e da una responsiva del maturo novellista, datata 5 ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] XIII; il secondo si giova delle Ep VI e VII. Le E. sono poi ricordate esplicitamente dai maggiori biografi, dal Villani al Boccaccio al Bruni al Manetti, nel catalogo delle opere di D.; ma solo il Villani, citando espressamente le Ep VII, IX e quella ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] non abbia a svanire, allora a chi addita emistichî, immagini, ritmi che dice ripresi da Virgilio, da Ovidio, dal Petrarca, dal Boccaccio, da Dante, si può rispondere che se ciò è vero, non è men vero che quegli emistichî, quelle immagini, quei ritmi ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] da lui arrecata ad Andriola, figlia di Negro da Poncarale. Il fatto, raccontato anche in una novella del Decamerone del Boccaccio (giornata IV, novella VI), e giudicato storico dal Manni e dal Bartoli, che pensa ad una tradizione orale, è stato ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] due lettere del 1353 (Fam. XVI, 11 e 12). Dal 1361 "spenditore" del gran siniscalco Acciaioli, invitò a Napoli Boccaccio (1362) che, insoddisfatto delle accoglienze avute, ne venne subito via e rispose alle rimostranze di N. con una lettera piuttosto ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del 1476 (v. facsimile a mondovì, XXIII, p. 630); di Fivizzano il Virgilio (1472) e il Sallustio (1474); di Mantova il Boccaccio e il Dante (1472); di Vicenza le bellissime edizioni di Leonardo da Basilea, fra cui il Dittamondo di Fazio degli Uberti ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] anche I. Del Lungo, La donna fiorentina del buon tempo antico, firenze 1906 e 1926, e per la fonte della testimonianza del Boccaccio a fvore di Bice Portinari, M. Barbi in Studi danteschi, I, pp. 148-155. Quanto alla donna pietosa della Vita nuova e ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] come lui nei prediletti studi di letteratura: "il ritratto d'esso Missier mio Padre... e il Dante col Petrarca, e il Boccaccio, et appresso l'immagine che io feci far a Bologna del chiarissimo Missier Andrea Alciati mio precettore, e l'altre pitture ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....