GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] vita, in I pittori bergamaschi. Il Quattrocento, II, Bergamo 1994, p. 368; A. Ballarin, Attorno a Giorgione l'anno 1500: Boccaccio Boccaccino (1990), in Id., Dosso Dossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I, Cittadella 1995, pp ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] -naturalistico della pittura legata alla generazione di artisti quali C. Barilli, G. Giacopelli e il più anziano G. Boccaccio produrranno più di un riflesso nella formazione dell'Edel. Più forte, tuttavia, è da ritenersi la tradizione artistica ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] all’Accademia di belle arti, poi non conclusa, scegliendo dapprima la sezione di paesaggio e scenografia diretta da Giuseppe Boccaccio (Botteri Cardoso, 1991, p. 24), e successivamente (1848) quella di disegno e litografia guidata dall’incisore Paolo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] studi, ed esprime la speranza che con lui sia finalmente nato un nuovo poeta, capace di consolarlo della scomparsa di Petrarca e Boccaccio.
Tra il 1393 e il 1394 il G. lavorò al servizio del mercante pratese Francesco Datini. Il 14 genn. 1394 il ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] al podestà incarichi pubblici in qualità di decoratore, ma fu subito osteggiato a favore di A. Aquila e G. Boccaccio, di cui inizialmente aveva subito l'influsso.
In questi anni si adattò a decorare case private, arricchendole di fiorami, paesaggi ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] il premio di prima classe di pittura con La peste di Firenze del 1348, soggetto tratto dalle Novelle di Giovanni Boccaccio. Il dipinto, esposto nelle aule dell’Accademia, risulta attualmente disperso (Morandi, 1990). La fama arrivò con il quadro ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Accademia di belle arti, 1840, filza 75) ed iniziarono le commissioni pubbliche: per il portico degli Uffizi eseguì le statue del Boccaccio (1837-43) e dell'Accorso (1846-52), replicate in gesso per il palazzo De Larderel a Livorno - (Arch. di Stato ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] della sua vita da parte del Vasari è tra le più favoleggianti che questi abbia lasciato.
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Decameròn, VIIIgiornata, novelle 3, 9; IX giornata, novelle 3, 5; F. Sacchetti, Il Trecento novelle, novelle CXXXVI, CLXI, CLXIX ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] Garofalo. Poiché dal 30 ottobre 1497 quest’ultimo era stato posto dal padre a bottega presso il pittore cremonese Boccaccio Boccaccino da poco giunto in città (Franceschini, 1997, doc. 340), l’alunnato del Garofalo presso il pittore dovette precedere ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] di Mariano, acquerello del 1849: Gall. naz. di Parma) avvicinandosi ai modi del caposcuola dei paesaggisti parmensi Giuseppe Boccaccio.
Minore e di minor valore, rispetto alla sua attività grafica, fu quella pittorica; nel ritratto di Maria Luigia ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....