VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] l’aspetto più appariscente è però lo spazio dato ad alcune, sia pur poche, importanti edizioni volgari (oltre al Boccaccio latino: Genealogia deorum, 1472, ISTC, ib00749000, e De montibus, 1473, ISTC, ib00756000). Si pensi innanzitutto al Petrarca ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] a cui si devono il commento, in cui i "luoghi" ciceroniani sono illustrati con esempi tratti da Dante, Petrarca e Boccaccio, e la traduzione delle Differenze locali di Boezio, aggiunte in appendice al testo ciceroniano quasi come compendio. Da ultimo ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] e opere miscellanee, tesi a scandagliare un orizzonte vastissimo della letteratura italiana, da G. Guinizzelli a Petrarca, da G. Boccaccio a L. Ariosto, da G. Leopardi ad A. Manzoni, i quali erano stati riuniti dal M. in una prospettiva metodologica ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] testo letterario italiano che presenta la forma metrica dell'ottava rima, la cui paternità è tradizionalmente attribuita a Giovanni Boccaccio. La canzone è stata pubblicata in G. Zaccagnini, G. di B. dettatore e rimatore e altri grammatici e dottori ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] Giulio nel 1556 a Cosimo I de' Medici), divenuto un farraginoso prosimetron, che, sul modello dell'Amorosa visione del Boccaccio e dei Trionfi del Petrarca, è infarcito di cataloghi di santi, scrittori sacri e profani, personaggi storici e biblici e ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] Imola, il cui commento alla Commedia, insieme all’ampia ripresa di un passo del De casibus virorum illustrium di Giovanni Boccaccio e di uno della Commedia dantesca (Purgatorio XXIX, 43-150), rivelano l’apertura di Valvassori alle auctoritates a lui ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] i rapporti con i fratelli Calvo, Francesco e Andrea, per il quale ultimo il M. stampò un’edizione dell’Ameto di G. Boccaccio (1520; Sandal, 1978, n. 241).
I contatti con l’ambiente umanistico cittadino in questi anni emergono da una lettera del 1519 ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] libri liturgici. Ma vi campeggiano anche Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e Petrarca (De vita solitaria). Il C. fu in corrispondenza con i maggiori letterati ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] italiana, II, Il Trecento, Milano 1987, pp. 658 s.; R. Mercuri, Genesi della tradizione letteraria italiana in Dante, Petrarca, Boccaccio, in Letteratura italiana. Storia e geografia, I, L’Età medievale, Torino 1987, p. 455; L. De Vendittis, La ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] espressivi che caratterizzano l'opera di F. e dai quali traspaiono due evidenti modelli stilistici: Dante e Boccaccio. Nella grande varietà dei soggetti - amorosi, storici, satirici, morali - si esercitano le tecniche poetiche più diverse, dalle ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....