PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] Paolino Veneto, in Res publica litterarum, XXX (2007), pp. 39-49; M. Di Cesare, Il sapere geografico di Boccaccio tra tradizione e innovazione, in Boccaccio geografo, a cura di R. Morosini, con A. Cantile, Firenze 2010, pp. 67-87; I. Heullant-Donat ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] che il D. era pagato dal re angioino con 6 oncie d'oro annue, probabilmente per la sua opera di insegnante.
Il Boccaccio e il Fregoso per primi attribuiscono al D. una grande passione per i viaggi, animata non solo da pura curiosità e spirito di ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] …, a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, p. 1266; M. Gozzi,Ric. stor. intorno a B. dello Scelto, in Studi sul Boccaccio, III (1965), pp. 25-39; G. Carlesso,La versione sud del "Roman de Troie en prose" e il volgarizzamento di B. dello Scelto, in ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] notizie), Paolo e Neri.
I registri delle Tratte ricordano due individui con lo stesso nome e pressoché coevi: un Paolo di Boccaccio Vettori che fu priore nel 1345 e risultava assente dalla città nel 1350, e un Paolo Vettori (privo di patronimico) che ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] a cura di A. Massera, Bari 1928, ad Indicem; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, ad Indicem; G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. Branca, Milano 1967, pp. 36 s.; F. Petrarca, Opere, a cura di E. Bigi, Milano 1968, ad ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] edizioni di classici.
Dal 1514 sue dedicatorie figurano in edizioni di Filippo il Vecchio. Nell'edizione della Fiammetta di G. Boccaccio del 1517 è sua un'epistola contenente uno sfogo contro i tipografi guastatori di testi. Dopo la morte del padre ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che volse in rima il Corbaccio del Boccaccio, opera cui deve la fama. Il 14 giugno 1406 venne estratto notaio dell'Opera del Duomo di Firenze, carica da lui tenuta ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] da lui arrecata ad Andriola, figlia di Negro da Poncarale. Il fatto, raccontato anche in una novella del Decamerone del Boccaccio (giornata IV, novella VI), e giudicato storico dal Manni e dal Bartoli, che pensa ad una tradizione orale, è stato ...
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ORSINI, Nicola
Marco Vendittelli
ORSINI, Nicola. – Figlio di Roberto di Romano e di Sveva del Balzo, nacque probabilmente nel 1331.
Si ignora il nome della moglie, dalla quale ebbe un solo figlio, Roberto, [...] signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 658, 695, 702; V. Branca, Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, II, Roma 1991, pp. 166, 169, 176; G. Boccaccio, Epistole e lettere, a cura di G. Auzzas, in Tutte le opere, a cura di V. Branca ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] il latino, il greco e l'ebraico, era versata nelle "humane lettere", nella sacra teologia e nella filosofia (Serdonati in G. Boccaccio, Delle donne illustri, tradotto... da G. Betussi con una giunta... e un'altra nuova giunta fatta per F. Serdonati ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....