BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] di san Francesco (1932); Candide e L'ingénue di Voltaire (1932); un album di Masques italiennes (1932); il Decamerone di Boccaccio (con il titolo Contes, 2 vol., 1933); Contes di Perrault (1934); Mémoires di Casanova (1934); Madame Bovary di Flaubert ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] il Petrarca: ma tutta la sua produzione poetica - in cui si possono cogliere echi e reminiscenze anche di Dante, del Boccaccio, del Tebaldeo, del Sannazzaro - non riesce ad essere che una delle tante testimonianze del processo di dissoluzione che gli ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] quale veniva a porsi dinanzi a un autore un modello prefissato di bello scrivere desunto dagli antichi e particolarmente dal Boccaccio, con effetti inevitabili di forzatura e dissonanza se non addirittura di falsità. Il B. non rinnega lo studio della ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco Petrarca (Fam., XII 3; XXIII 18), Giovanni Boccaccio (Buccolicum carmen, ecloga IV) e Barbato di Sulmona (Faraglia). Secondo Petrarca, in lui i vizi della vecchiaia si univano ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] greek manuscripts, I, Spoleto 2008, pp. 235-280]; P. Tomè Marcassa, G.Tortelli e la fortuna umanistica del Boccaccio, in Studi sul Boccaccio, XXIX (2001), pp. 229-259; M. Cortesi, Giovanni Crisostomo nel secolo XVI: tra versioni antiche e traduzioni ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] scorgano tracce di una consolidata consuetudine con i classici della letteratura volgare, dai canonici Petrarca, Dante e Boccaccio ai moderni Sannazaro, Ariosto, Bembo, Castiglione, con le aperture, ovvie per un regnicolo, sulla poesia dei canzonieri ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] studi, che avesse grande erudizione ne fanno fede le numerose citazioni, nel Ricordo, che riguardano il Petrarca, il Boccaccio, il Bembo», Casali, 1901, p. 11), «sentitamente religioso» (p. 12), lettore degli antichi georgici e intellettuale che con ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di questo periodo, la raccolta delle tragedie di V. Alfieri, le Istorie di N. Machiavelli, le opere di G. Boccaccio, traduzioni di prosatori greci e poeti latini. Le edizioni eleganti, in 8° grande, corrette e nitide, oltre a dargli credito ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] a giovani huomini la bella arte d’Amore, e l’edizione, a cura dello stesso Sansovino, dell’Ameto di Giovanni Boccaccio, nel quale il veneziano alludeva anche agli studi di latino di Gaspara, che presto avrebbe potuto «intender senza fatica» le ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] tre corone volgari: «per amor fece aquisto / d’ogni sua laude Ovidio, el nostro lume; / per amor Dante e ’l tuo Boccaccio caro, / lassando gli altri, avranno eterna fama [...]. / Vedi la fonte d’ogni bel costume, / d’ogni eloquenzia e d’ogni bel ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....