FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] a Bari I due tempi della composizione della Divina Commedia.
Il F. vi propone la tesi, suffragata da una testimonianza del Boccaccio, che i primi sette canti del poema fossero composti da Dante prima dell'esilio, ritrovati in un quadernetto e inviati ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] di s. Agostino, vengono ricordate un'edizione aldina di Tacito e una di G.F. Fortunio; vari esemplari di stampe di Dante, Petrarca, Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio; le Orazioni di F. Sansovino con la Sofonisba e la Poetica di G.G. Trissino. Alla ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] culturale seguito in precedenza: del 1475 sono infatti le prime edizioni del Poeticon astronomicon di Igino e della Teseide del Boccaccio, nonché di un poemetto, Le fatiche d'Ercole, di Pietro Andrea Bassi. Una dedica, datata 1476, di Francesco Dal ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] ", "preda") più o meno nutritamente corredato da citazioni stralciate da svariati testi (la Bibbia, Cicerone, Filone Ebreo, Boccaccio, Guicciardini, Bodin), il C. s'espone, altresì, in prima persona con la pubblicazione di Librorum de humana ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] breviario aperto in mano per mostrar che sono dotti" e ribadiva tale atteggiamento scopertamente anticlericale anche nel pur scontato riferimento al Boccaccio, difeso dall'accusa di empietà ("Chi fu manco religioso! o i sacerdoti a fare il male o il ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] in corrispondenza con l'indole estrosa artistico-letteraria del maestro (Sez. B. n. 3. A); la copia della Vita di Dante scritta dal Boccaccio con annotazioni dell'artista, (O.45 inf. [1], Sez. B. n. 1, fasc. K); le Memorie estratte dal ms. inedito di ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Vitry in Italy and an homage of L. to Philippe, in L'Ars Nova italiana del Trecento, IV, La musica al tempo del Boccaccio. Atti del III Congresso internazionale, Siena-Certaldo… 1975, a cura di A. Ziino, Certaldo 1978, pp. 225-235; M.P. Long, Musical ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , non tutti di secondo piano, ruotanti attorno alle stamperie veneziane. Curò infatti l'edizione di due classici volgari, il Boccaccio moralista del Laberinto d'amore, "di novo corretto con la tavola delle cose degne di memoria", ed Il Petrarca con ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] Ragionamento, che non è riuscito ancora a vedere, avanza taluni suggerimenti, inviando al proprio interlocutore dei sonetti di Boccaccio e uno proprio scritto in risposta a un sonetto astrologico di Alfonso Cambi Importuni. Le capacità poetiche del G ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] altri fratelli) in cui quella di usuraio era la taccia più lieve. Nonostante tutto Giovanni (parente stretto di certe figure del Boccaccio: Decameròn, VIII, 2 e 4) ebbe partita vinta; sempre nello stesso stile di vita, fu più tardi fra i coadiutori ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....