BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] il British Museum (ms. Royal, II F 5). Dall'italiano recò in latino (sempre per incarico del duca) il Corbaccio del Boccaccio (Oxford, Bodl. Libr., ms. Lat. Misc. d. 34). In Inghilterra compose, in occasione del matrimonio del giovine re Enrico VI ...
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MUSCETTA, Carlo
Francesca Tomassini
– Nacque ad Avellino il 22 agosto 1912 da Angelo, commerciante, e da Amelia Recine, casalinga.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico di Avellino (1925-28), proseguì [...] chiamato come visiting professor alla Sorbonne Nouvelle di Parigi ove tenne due corsi annuali: uno su Petrarca e l’altro su Boccaccio. Nel 1976 lasciò la capitale francese e decise di stabilirsi a Capalbio, senza interrompere i viaggi a Roma dove nel ...
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RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] : La sogdomia in Decameron V 10 e nelle Esposizioni sopra la Comedia, in Heliotropia. An online journal of research to Boccaccio scholars, 2008, vol. 5, n. 1-2 (http://scholarworks.umass.edu/ cgi/viewcontent.cgi?article=1045&context=helio tropia ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] di Mariano, acquerello del 1849: Gall. naz. di Parma) avvicinandosi ai modi del caposcuola dei paesaggisti parmensi Giuseppe Boccaccio.
Minore e di minor valore, rispetto alla sua attività grafica, fu quella pittorica; nel ritratto di Maria Luigia ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] posta tra il 1570 (data di pubblicazione di un'operetta teorica: Ragioni perché la Volgar Lingua abbia havuto dal Petrarca,e dal Boccaccio il compimento, Padova 1570) e il 1574 (il Contile lo dice infatti di già morto, nel fiore dell'età, nel suo ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] della perduta editio princeps del Novellino di Masuccio Salernitano (1476; Hain, 10.885) e da quella del Filocolo di Giovanni Boccaccio (Hain, 329 che precede lo scioglimento della società. È bene tenere presente, tuttavia, che la società fra il D. e ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] un crocefisso del Giambologna; Bitossi, 1981, p. 15). «Dei poeti e prosatori in lingua italiana citava Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto» (p. 16), fu cauto estimatore di Traiano Boccalini, «grande ammiratore di Nicolò Contarini e di Paolo Sarpi ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] e proprio plagio della Deifira di L. B. Alberti, con l'inserimento di un brano del Corbaccio di G. Boccaccio. L'esercitazione letteraria del C. si limita quindi quasi soltanto a una traduzione in volgare lombardo della prosa toscano-latineggiante ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] (Antonio Benci) e tre dipinti di Botticelli raffiguranti la novella Nastagio degli Onesti presente nel Decameron di Boccaccio, attualmente conservati a Londra (National Gallery) e Madrid (Museo del Prado). Questa situazione fu vanamente contrastata ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] non basta sapere che negli stessi anni di composizione delle Novelle Petrucci conoscesse e avesse letto il Filocolo di Giovanni Boccaccio (Archivio di Stato di Firenze, Carte strozziane, III serie, n. 132, c. 74r, in Pertici, 2011, p. 692) per poter ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....