GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] a una società costituita dal mercante Bartolomeo Moresini e dal libraio Antonio Valera per stampare il Filocolo di G. Boccaccio. Nel frattempo erano sopraggiunte per lui nuove difficoltà economiche, dovute non solo al mancato avvio del programma di ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] 1908, pp. 125-127; cfr. A. Frugoni, Celestiniana, Roma 1954, pp. 94-99. Sulla sua sepoltura e sul romanzesco riferimento del Boccaccio si veda L. de La Ville sur Yllon, La cappella dei Minutolo nel duomo di Napoli, in Napoli nobilissima, IV (1895 ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di S. Reparata (Decameron, VI, 9) che il Petrarca – lo indicò il Parodi (La miscredenza di G. C. e una fonte del Boccaccio, in Bull. della Soc. dant. ital., n. s., XXII [1915], pp. 37-47) – aveva messo sulla bocca di Dino da Firenze (probabilmente ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di S. Reparata (Decameron, VI, 9) che il Petrarca – lo indicò il Parodi (La miscredenza di G. C. e una fonte del Boccaccio, in Bull. della Soc. dant. ital., n. s., XXII [1915], pp. 37-47) – aveva messo sulla bocca di Dino da Firenze (probabilmente ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Introduzione a F. Donno, Opere, a cura di G. Rizzo, Lecce 1979, pp. 11-51; B. Porcelli, Dalla "Fiammetta" del Boccaccio all'"Amorosa Clarice" del D.: un esempio di ristrutturazione secentesca, in Italianistica, X (1981), pp. 178-187; M. L. Doglio, La ...
Leggi Tutto
PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] Garofalo. Poiché dal 30 ottobre 1497 quest’ultimo era stato posto dal padre a bottega presso il pittore cremonese Boccaccio Boccaccino da poco giunto in città (Franceschini, 1997, doc. 340), l’alunnato del Garofalo presso il pittore dovette precedere ...
Leggi Tutto
VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] figlia di Rodolfo e sorella di Giampaolo, dedicataria, nel 1506, del volgarizzamento del De mulieribus claris di Giovanni Boccaccio realizzato da Vincenzo Bagli e assassinata il 30 luglio 1513.
Le nozze non furono accompagnate da alcun festeggiamento ...
Leggi Tutto
LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] l'accostamento di scrittori di provenienza eterogenea, viventi e non: eccezion fatta per taluni "antiqui" (Dante, Petrarca, Boccaccio, Cino da Pistoia, Guido da Pistoia, Arnaut Daniel, A. Fregoso), diversi autori figuravano in precedenza tra i ...
Leggi Tutto
REISSINGER, Sisto
Piero Scapecchi
REISSINGER (Riessinger, Rüssinger), Sisto (Xistus). – Nacque intorno al 1440-1445, molto probabilmente a Sultz am Neckar (Baden-Württemberg).
Si ritiene abbia seguito [...] , ma non solo: cfr. la perduta o ora ignota stampa del Novellino di Masuccio Salernitano del 1476, e del Filocolo di Giovanni Boccaccio del 1478, I.G.I., n. 1788). Fu l’ultima edizione di Reissinger a Napoli; Del Tuppo continuò l’attività tipografica ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] decennio, se si devono attribuire a lui le tre stampe del cosiddetto «Tipografo del Terentius»: l’editio princeps del Decameron di Giovanni Boccaccio (I.G.I., n. 1772), il Terentius, Comoediae (I.G.I., n. 9406), e le Epistolae et Evangelia (I.G.I., n ...
Leggi Tutto
boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....