Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] 'Ade era il vecchio Caronte a bordo della sua imbarcazione: per pagargli il costo della traversata, ai morti veniva posto nella bocca un obolo: proprio in conseguenza di ciò, il nome di questa antica moneta greca ha assunto per noi il significato di ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] al monastero della Chiusa, dato che egli ne era priore. Attraverso il tono chiaramente ostentatorio che Ademaro mette in bocca al suo avversario, qualcosa rimane tuttavia di illuminante per la figura dell'abate B., cui si potrà quindi attribuire ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] (Sulla verginità, Contro coloro che tengono vergini coabitatrici, ecc.); i discorsi (la fama di oratore gli procurò il soprannome "bocca d'oro") esegetici (sulle epistole di s. Paolo, sui Salmi, ecc.), in cui segue il metodo della scuola antiochena ...
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Folklore. - Nelle credenze popolari, la pratica degli esorcismi è ancora viva, sotto la forma e il nome di scongiuro. Come l'esorcismo, lo scongiuro consiste in atti e parole che sono ritenuti efficaci [...] Spesso atti e parole procedono di conserva e l'operatore che recita il carme deve assumere speciali atteggiamenti (tenere nella bocca un briciolo di sale, nella mano una chiave, lambire con la lingua il paziente, ecc.). Talvolta lo stesso maleficiato ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] «libertà d’Italia». «Che l’Italia rimanesse libera da’barbari», ecco le parole che «uscivano frequentemente dalla bocca sua» secondo Francesco Guicciardini2. All’inizio, libertà d’Italia significava nella politica del papato del Cinquecento impedire ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nel giugno del 1491. E può alonarlo di un prestigio culturale: è uno dei tre interlocutori cui vengono messe in bocca enunciazioni di rilievo nel De hominibus doctis dialogus, del 1490-1491 circa, di Paolo Cortesi - il campione del ciceronianismo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della caduta delNina, letto dal Campello ed accoliti come una gran jattura. Di poi la dichiarazione di progressismo messa in bocca a reUmberto, che faceva venir meno, con quella del tutto indiretta del pontefice, la seconda sponda d’appoggio dell ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] presso l'archivio dei conti Agostini Venerosi Della Seta, palazzo Agostini. Qui si conservano le lettere inviate dal D. al vicario G. Bocca. Cfr. inoltre: A. Corsi, Oraz. in lode dell'ill.mo e rev.mo mons. C. A. D., arcivescovo di Pisa, Firenze 1608 ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] delle decime per la sua diocesi, denunciava argutamente "il periculo nel quale stanno le anime di Nocera d'andare in bocca di Lucifero, in vigor del fulminante vescovo di Carinola, collettore delle benedette decime, le quali a questa volta sono per ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] va sempre più sostituendosi ai vecchi hashi, corte bacchette manovrate con la mano destra e usate per portare i cibi alla bocca.
L’etica confuciana ha influenzato e influenza ancora oggi la morale familiare. Gli uomini si sposano a 25-27 anni, le ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...