A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] fuori della Sicilia. Un atto simbolico irradia di mistero la scena del crimine: la vittima, un uomo stimabilissimo, ha il fiore in bocca ed è legata a una sedia in pubblica piazza. Un frammento folcloristico che è in realtà un messaggio per l’intera ...
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Della pubblicità, in genere, si parla male. Non esiste settore di attività professionale più bistrattato. Per farsene un’idea si apra un qualsiasi saggio di sociologia, di estetica, di filosofia politica. [...] più sostantivo, due sostanze in una; Matteo 4, 4: «Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio», sineddoche dagli echi esistenziali: il pane sta per tutti i beni materiali. C’è poi quel movimento di andata e ritorno ...
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Gocciolare, fluire, gettare: sono i significati di una radice indoeuropea dalla quale i parlanti hanno tratto tanto l’idea di legame – difficile, accidentato, ma per ciò stesso fecondo – quanto, in paradossale [...] per eccellenza. Per quanto riguarda il sýmbolon inteso come prova di un accordo, riportiamo una storia narrata da Erodoto per bocca del re spartano Leutichide (Erodoto, Storie, l. VI, 86): a Sparta, viveva Glauco, un uomo noto per le proprie virtù ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] lancio più ardito e certe volte proprio quando la ragazza chiudeva gli occhi per difendersi dal talco la baciavamo sul collo, sulla bocca. Da allora sono passati tanti anni. C’è ancora chi si diverte, ma oggi divertirsi vuol dire spendere molti soldi ...
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Dal 1946 al 1982 Franco Fortini e Vittorio Sereni si sono scambiati centoquarantadue lettere, ora curate, introdotte e commentate ottimamente da Luca Daino (Franco Fortini, Vittorio Sereni, Carteggio 1946-1982, [...] 4). La successiva (2), del maggio ’52, è ancora di Fortini, che rimprovera Sereni di averlo posto, in una conversazione a Bocca di Magra, «dalla parte dei libri» di contro a sé stesso schierato «dalla parte del canto» e rivendica invece «l’unità del ...
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Nel 2017 Ryuichi Sakamoto pubblica async, un disco di appena un’ora di ascolto diviso in quattordici tracce. L’ottava, fullmoon, reimpiega un passaggio vocale tratto da The sheltering sky (Il tè nel deserto) [...] : «l’inverno ha un’estate». Ancora, si guardino il «campo di grano», speculare poi al «granoturco»; l’elemento della «bocca», speculare poi alle «labbra». Se i confronti tra questo “primo” De Angelis e il successivo sono così fertili, è anche perché ...
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Non so cosa capiranno gli storici del futuro quando cercheranno di interpretare la replica del senatore Matteo Renzi alla risposta del nuovo Ministro della cultura Alessandro Giuli nel suo primo Question [...] e trasversale in politica. Io davvero non so come un Presidente di seduta possa censurare una parola così frequente nella bocca di deputati e senatori, oltre che di altre persone impegnate in politiche a livelli diversi. Supercazzola è ormai una ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] loro un tale riso a crepapelle che stavano per scoppiare, e mettendo la lingua in moto non chiusero per un pezzo la bocca su questo bello spettacolo» (Basile, 211). Si può notare che la vecchia di Basile non si addormenta nella fiaba prima della ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] che un prodotto della sua azienda cosmetica, con sede in Regent Street a Londra, 190 anni più tardi sarebbe stato sulla bocca degli italiani, o almeno degli ammiratori di un cantautore romano allampanato e principesco, nato nel 1951 e autore di una ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] 486). Ancora più orribile è la punizione toccata alla loro omologa nella Fiaba dei gatti, a cui un sanguinaccio «pendeva in bocca e lei doveva dargli sempre un morso perché s’accorciasse» (Fiabe, 617). In questo doppio che si declina, fisicamente e ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...
Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione del foglietto esterno dell’embrione...
Idraulica. - Gli orifizî nelle pareti o nel fondo di recipienti contenenti del liquido prendono il nome di bocche. Esse si dicono libere quando l'efflusso del liquido dalla bocca avviene liberamente nell'aria, senza che il getto sia ostacolato...