FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...]
La sua prima opera documentata fu la sopraelevazione della casa in via BoccadiLeone 1-4, di cui era proprietario con N. Carnevali, coautore del progetto (Arch. di Stato di Roma, Prefettura generale di Acque e Strade, r. 44, fasc. 121, 23 dic. 1843 ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] Vaticano (inv. 648). Nel dicembre 1788 venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via BoccadiLeone.
In quest'opera il M. si rivelò pittore e scultore. Dipinse, infatti, l'immagine ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] al suo rapporto con Leopoldo Torlonia, assessore facente funzione di sindaco e poi sindaco di Roma tra il 1882 e il 1887, per il quale, sempre nel 1886, decorò la residenza in via BoccadiLeone (palazzo Núñez-Torlonia).
Nel 1889 dipinse un Amorino ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] registrato (p. 51r) fra gli abitanti del "secondo traversale da Strada Vittoria mano destra" (oggi via BoccadiLeone), insieme con altri coinquilini dall'inequivocabile cognome veneto (Serada, Valsanter), anche "Giovanni Carboncino pittore". Il C ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] da subito iniziò a frequentare anche il Minardi, che, in un disegno, ne raffigurò lo studio a palazzo Batoni in via BoccadiLeone (ibid., inv. n. 221; anch'esso proveniente dalla collezione del Duranti). Il D. descrisse lo stesso studio in un foglio ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] privata. Continuando l'opera del Sarti, terminò nel 1842 l'albergo d'Inghilterra (o degli Stati Uniti), in piazza BoccadiLeone, e più tardi restaurò il cortile del palazzo del Bufalo della Valle in corso Vittorio Emanuele, la sua opera più ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] è presentato, per bocca del legato veneto, il principato di Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la (v. G. B. Picotti,La giovinezza diLeone X, Milano 1927, pp. 254, 287; Bibl. Naz. di Firenze,Fondo ms. Ginori-Conti, 29, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1887 destituisce Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma, perché ha inviato auguri per il giubileo sacerdotale diLeone XIII) e vuol tener testa regina la propria amarezza per essere stato "gettato in bocca al lupo", in pasto "ai suoi nemici", mentre ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] "semplice nunzio, come fu il Bibiena ai tempi diLeone X, maritato e vestito da laico". Esprimeva poi al me doveano oppugnarle, ma l'un et l'altro di noi presupporle... Né mi lasciai uscir dibocca altra parola colerica che questa, che io dissi che ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel suo rifugio di Certaldo, il 21 dic. 1375, i contemporanei, per boccadi Franco Sacchetti, avvertirono Lo Zibaldone boccaccesco Mediceo-Laurenziano, Firenze 1915; F. Macrì-Leone, Il Zibaldone boccaccesco della Magliabechiana, in Giorn. stor. della ...
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bocca di leone
bócca di leóne locuz. usata come s. f. – Erba perenne della famiglia scrofulariacee (lat. scient. Antirrhinum majus), con foglie lanceolate, fiori per lo più rossi, in lunghi racemi, corolla a tubo rigonfio alla base e lembo...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...