Erba perenne (Antirrhinum majus), della famiglia Scrofulariacee con foglie strette, fiori rossi, rosa o bianchi, in lunghi racemi, corolla a tubo rigonfio alla base e lembo bilabiato, con labbro superiore [...] tre fori irregolari; comprimendo lateralmente il tubo, i due labbri si allontanano l’uno dall’altro dando l’apparenza di una bocca spalancata (v. fig.). È originaria del Mediterraneo, spontanea anche in Italia sui muri e sulle rupi; si coltiva spesso ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] Bowman, 1994; v. Meyerowitz, 1994). Descriveremo come esempio il caso di Arabidopsis, anche se varie scoperte furono fatte su Anthirrinum majus (bocca-di-leone). La perdita di funzionalità da parte dei geni responsabili dell'identità degli organi fa ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] data articolazione.
Botanica
In botanica, sporgenza del labbro inferiore della corolla di certi fiori zigomorfi (es., boccadileone) che, strettamente avvicinata al labbro superiore, chiude la fauce del tubo corollino e impedisce quindi l’entrata ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] zone più sottili e più deboli del pericarpo. Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), boccadileone (3 pori presso l’apice), campanula (3 pori presso l’apice o presso la base del frutto) ecc.
È detta p ...
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Presenti in un fiore, in numero di quattro, due più lunghi e due più brevi, sono caratteristici della boccadileone e di molte Lamiacee. ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] dileone" ‒ e che erano sicuramente usati nelle prescrizioni danno l'impressione di essere segreti, 'ermetici'. Nel colophon di "Uru-anna = maštakal" il re Assurbanipal sostiene di medicine, di origine vegetale, erano somministrate per bocca o ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] quanti peli ha il leone sulla testa, quante piume ha il falco sulla coda e con quante spire il serpente di mare avvolge il e giusto, che non mangia gli altri, la Natura ha dato una bocca piccola, senza denti; al luccio, grande, molto aperta, per il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] I pesci respirano attraverso l'acqua che, ingoiata dalla bocca, passa facilmente senza entrare nel ventre ed è espulsa ". Non manca di dare una connotazione morale: il bue è forte e sottomesso, il cammello è paziente, il leone è di potenza regale, ...
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bocca di leone
bócca di leóne locuz. usata come s. f. – Erba perenne della famiglia scrofulariacee (lat. scient. Antirrhinum majus), con foglie lanceolate, fiori per lo più rossi, in lunghi racemi, corolla a tubo rigonfio alla base e lembo...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...