Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] or Glenda (1953; Due vite in una), da lui scritto diretto e interpretato, è basato su due storie a incastro, quella di The toxic avenger (1985) di Kaufman, Monster in the closet (1987) di Bob Dahlin, Sgt. Kabukiman N.Y.P.D. (1991) di Kaufman e Herz, ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] scena della 'corsa del coniglio' di Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Ray è già gli altri, brani di Jimi Hendrix e Bob Dylan, mette in atto una serie di casuale incontro e il successivo errare di due giovani uomini in Im Lauf der Zeit ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] porcelloni) di Bob Clark, tutti del 1981, e nel 1983 dell'esplosivo Trading places (Una poltrona per due) di Landis. M. O'Donoghue, s.l. 1973; D. McCrohan, The second city: a backstage history of comedy's hottest troupe, New York 1987; D. Perrin, ...
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bob
bòb s. m. [abbrev. dell’ingl. bobsleigh (v.) o bobsled]. – Slitta speciale usata nell’omonimo sport invernale: consiste fondamentalmente di un telaio su due coppie di pattini, di cui la posteriore fissa e l’anteriore mobile; può essere...
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....