Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] fattori, assunsero grande rilievo i tempi ottenuti a Tokyo dall'americano BobHayes, che vinse i 100 m in 10,06″, dopo aver che al quinto turno volò a 8,95 m, succedendo a Bob Beamon come primatista mondiale. L'Italia salvò l'onore con la medaglia ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] sempre meno) prima in 20,3″ e, un anno dopo, in 20,2″. Anche i 100 m trovarono un nuovo grande campione, BobHayes, poderoso sprinter nato a Jacksonville, in Florida, che corse quattro volte le 100 yards in 9,1″ anche se uno solo di questi ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] seguito in carriera più di 30 nuotatori tra campioni olimpici e primatisti mondiali, dai Konrads a Kevin Berry, Neville Hayes e Bob Windle. Ha inanellato vittorie in tutto il mondo: dopo le affermazioni con la squadra australiana a Tokyo e a Kingston ...
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Atletica - Le specialità: gli ostacoli
Sandro Aquari
Gli ostacoli
Le gare con ostacoli sono un'invenzione dell'atletica moderna. Le prime si sarebbero svolte nel famoso collegio inglese di Eton tra [...] 13,99″ i riscontri automatici), terzo arrivò un altro americano, Hayes Jones, e solo quarto, proprio come a Melbourne, Lauer. stavolta ai Giochi invernali, con la squadra statunitense di bob a quattro.
A Monaco nel 1972 tutti dovettero fare ...
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