RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] classica ha seguaci entusiasti e devoti, che si professano zelatori degli antichi a dispetto dei cani e dei porci (Pietro di Blois): ma la diversità di sentire fra le due epoche appare chiaramente quando si paragoni lo stato d'animo di un Ildeberto ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] secoli un potente strumento politico e sociale; ed ebbe in Francia maestri e cultori famosi, tra gli altri Pietro di Blois. La storiografia aveva sin da tempi lontani buone tradizioni, e le continuava con onesti e modesti cronisti; ma le crociate ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] poche ore, grazie all'intervento della regina madre, Caterina de' Medici. Seguì la corte del re di Francia a Rouen e a Blois; visitò in Piccardia Marie De Jars de Gournay (v.), una sua fervida e devota ammiratrice, che aveva conosciuta a Parigi e che ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] , dei quali abbiamo le più diffuse notizie. Citeremo dunque soltanto i principali, e tra questi, in primo luogo, Triboulet, nato a Blois verso la fine del sec. XV, morto prima del 1536, buffone di Luigi XII e di Francesco I e protagonista del dramma ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] del Delfinato, è un complesso di varî stili; gotico, rinascimento e barocco; la facciata principale, come quella del castello di Blois, è un bell'esemplare di architettura francese dell'epoca di Luigi XII. Nell'intemo ha una sala con magnifici ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] giugno 1585. Gli succedette nel titolo il primogenito Carlo di Savoia, il quale fu zelante partigiano dei Guisa. Arrestato a Blois, raggiunse i leghisti a Parigi; nel 1588 ottenne il governo del Lionese. Alla ripresa delle ostilità seguì Mayenne, e ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] d'Alençon-Bellême, partigiano di Roberto Courte-Heuse, lo fece arrestare (1113) e diede i suoi beni a Tibaldo, conte di Blois. La casa originaria riebbe tuttavia i suoi beni nel 1119, e li tenne quasi continuamente per tutto il sec. XII. Roberto III ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riprendere il viaggio verso Lisbona, ove arrivarono il 3 dicembre. Venticinque giorni più tardi, essi ripartivano alla volta di Blois, che raggiungevano il 7 febbr. 1572. Dopo un soggiorno di venti giorni alla corte francese, il Bonelli prendeva la ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] du duc de Guise (1908) di Charles Le Bargy e André Calmettes, nel quale gli enormi saloni del castello di Blois erano stati riprodotti in studio dallo scenografo Émile Bertin. È in queste scenografie, per quanto 'false', per quanto ancora in ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ingorda, s'imprime prensile. Nell'ottobre del 1588 il D. è accosto al re quando pronuncia, nell'assemblea di Blois, un vibrante discorso. Frequentatore del domenicano Stefano Lusignano, cipriota di nascita e un po' storico teologo e genealogista, il ...
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