CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] re Lotario III a Liegi (marzo). È testimoniata invece esplicitamente la sua presenza nel maggio a Rouen, nell'ottobre a Blois e al concilio di Reims, dove il 23egli funse come membro di un tribunale arbitrale, che giudicava per incarico pontificio ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Trento come ambasciatore presso l'imperatore, è lecito supporre che il L. fosse al suo seguito.
Il 24 dic. 1501, da Blois, sempre al seguito della corte di Luigi XII, scrisse in volgare ad Aldo Manuzio a proposito dei progetti editoriali di classici ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] della Francia con l'Impero ottomano e si manifestò un aumento ulteriore del credito di Coligny, pronto a intavolare trattative a Blois con una corte che, a detta di un mortificato e furente F., lo vedeva nell'ottobre 1571 "così domestico et così ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] liberato poco tempo prima e intenzionato a recarsi ad Avignone allo scopo di offrire i propri servigi alla vedova di Luigi, Maria di Blois, e a Clemente VII. Partito da Napoli il giorno di Natale, il L. si diresse in Italia centrale e anche in questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] la vera religione non è altro che un volgersi al vero Dio di una mente purificata”, negli Stati generali convocati a Blois nel 1576 è fautore deciso della pace religiosa sotto l’egida del sovrano, contro i propositi oltranzistici della Lega cattolica ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] tre capostipiti del genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi di Vitale di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine, il prete lascivo sugli amanti pervasi dal ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] III di inviare da Napoli aiuti militari e le capacità diplomatiche della vedova del duca d'Angiò, Maria di Blois (reggente per conto del figlio Luigi II), portarono infatti alla progressiva defezione delle Comunità componenti l'unione, culminando ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] , specie dopo che nell'ottobre 1385 venne firmata una tregua tra le due parti in lotta. Nei due anni successivi Maria di Blois, vedova di Luigi d'Angiò e madre del giovane Luigi II, ottenne la dedizione spontanea di numerose città e terre provenzali ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] Gregorio VIII, le più celebri furono le artes del cardinale Transmundo, di Ponzio il Provenzale, di Giovanni Anglico, di Pietro di Blois, di Guido Faba, di Lorenzo d'Aquileia, di Bene da Firenze, di Boncompagno da Signa, ecc.
Varia è l'estensione e ...
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Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] di S. Tommaso suo predecessore, e rimase alla guardia del campo insieme con Federico di Svevia e Teobaldo di Blois. Egli morì di peste pochi giorni dopo (19 novembre), lasciando quanto possedeva per la liberazione della Palestina e specialmente ...
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