Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] , il giorno in cui Enrico di Guisa veniva assassinato, il cardinale era arrestato a Blois per ordine del re; condotto prima ad Amboise, fu poi trasportato nuovamente a Blois, e infine a Chinon.
Da quel momento egli non doveva ricuperare più la sua ...
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Poeta e naturalista, francese di nascita, tedesco di adozione, nato il 30 gennaio 1781 nel castello di Boncourt, nella Champagne, morto a Berlino il 21 agosto 1838. Divampata la Rivoluzione francese, distrutto [...] versione in francese delle Vorlesungen über dramatische Kunst und Litteratur di A.W. Schlegel; si accosta a Chaumont e Fossé de Blois, a Madame de Staël; passa l'inverno 1810-11 in Vandea, presso Prosper de Barante, per raggiungere di nuovo, nella ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 6 ottobre 1801, morto a Parigi il 16 marzo 1888. Era il secondogenito di Lazare-Nicolas C. e con lui trascorse gli anni d'esilio (1815-1823) in Germania. Tornato [...] e letterarie, il C. pubblicò: Exposé de la doctrine saint-simonienne (Parigi 1830); Mémoires de Henri Grégoire, oncien évêquede Blois (ivi 1837, 2 voll.); Quelques réflexions sur la domesticité (ivi 1838); L'esclavage colonial (ivi 1845); . Mémoires ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] ricorso alle taglie, alle angherie, ai contributi straordinari, all’aumento delle gabelle.
M. fu bersaglio dell’alleanza franco-veneta di Blois, del 23 marzo 1513, cui il 26 aprile seguì, con un proclama ai Milanesi, l’apertura delle ostilità. Scese ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] fossa) è modellato, sia stilisticamente sia nella ripresa letterale di alcune battute, su un episodio analogo del Geta di Vitale di Blois (vv. 185-208, in cui Geta finge di lapidare Birria, nascosto in una caverna), già ripreso nell'anonimo Baucis et ...
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ORLÉANS, Élisabeth-Charlotte di Baviera, duchessa d' (detta la Princesse Palatine e designata col titolo di Madame)
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque verso il 1652 dall'elettore Palatino Carlo Luigi; morì [...] ammirava ed amava - e non poté impedire che a suo figlio, il duca di Chartres, fosse data in moglie M.lle de Blois, una delle bastarde del re. Oltre al duca di Chartres, il futuro reggente Filippo d'Orléans, ebbe una figlia, Elisabetta Carlotta, che ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] la città e il doge sarebbe rimasto a guardia del campo. Il 14 aprile i crociati, seguendo Luigi di Blois, si lanciarono all'inseguimento dei Cumani ma la pesante cavalleria occidentale si rivelò impotente di fronte alla mobilità degli avversari ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] , in particolare Ch. de Luynes, e quando - nella notte fra il 21 e il 22 febbr. 1619 - la regina madre fuggì da Blois, essi lo ritennero responsabile dell'accaduto, intimando al duca di Savoia ch'egli fosse richiamato a Torino.
Il 16 giugno il nunzio ...
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Pesaro
Silvia Moretti
Come parte dei territori donati alla Chiesa dai Franchi (774), nel Medioevo P. fu ripetutamente coinvolta nel conflitto tra papato e impero. Divenuta dominio della signoria dei [...] dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Ma la nuova campagna militare era pronta (Prima legazione in Francia, M. alla Signoria, Blois, 26 sett. 1500, LCSG, 1° t., pp. 473-78), e nel mese di ottobre la situazione precipitò: Giovanni abbandonò P ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] . Le F. si rifugiò a Strasburgo: l'intervento di Francesco gli permise di ritornare in Francia (1526) al castello di Blois dove curò la versione francese dell'Antico Testamento. Ma alla Sorbona si cercava continuamente ogni mezzo per perseguire Le F ...
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