Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il compito di tutelare e difendere gli interessi e la sicurezza nazionale ha rappresentato [...] confronti di quelli degli Stati Uniti, in particolare attraverso la struttura della NATO.
Anche i Paesi del bloccosovietico si dotano di efficienti e organiche strutture d’intelligence, come la Stasi (Ministerium für Staatssicherheit, ministero per ...
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VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] alla sua candidatura venne da parte dei Paesi occidentali, dell’America Latina e del mondo arabo. Ostili i Paesi del bloccosovietico. Veronese, che succedeva all’americano Luther Evans, tenne il suo discorso di insediamento il 5 dicembre a Parigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] , quando il crollo del socialismo dell’Est e la scomparsa di rapporti commerciali privilegiati con l’ex bloccosovietico determinano una gravissima crisi economica che si traduce in caduta verticale del tenore di vita, peggioramento dei servizi ...
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terrorismo
s. m. – Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il t. lanciata dall’allora presidente statunitense George W. Bush, e i conseguenti attacchi militari [...] t. fondamentalista del nuovo millennio è stato ricollegato alle trasformazioni nelle relazioni internazionali seguite al crollo del bloccosovietico e alla aggressività (reale o percepita) degli Stati Uniti, rimasti come unica superpotenza a livello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Romania è un Paese fortemente arretrato che tra il 1913 e il 1918 amplia i propri [...] nelle quali i contadini possono mantenere il possesso della terra.
La Romania rappresenta un’eccezione nell’ambito del bloccosovietico, poiché persegue una politica autonoma sia dal punto di vista economico che politico. Sul piano economico si ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] modello del socialismo reale sui Paesi da essa conquistati. Ma, appena tre anni dopo la morte di Stalin, il bloccosovietico veniva scosso da una duplice traumatica crisi: la denuncia, durante il 20° Congresso del PCUS, dei crimini dello stalinismo ...
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privatizzazione
Alberto Heimler
Teoria e politiche della privatizzazione
Avviate all’inizio degli anni 1980 in Gran Bretagna dal governo di M. Thatcher e accolte all’inizio con grande scetticismo, anche [...] economie pianificate
A partire dal 1989, il processo di privatizzazione ha interessato anche le economie pianificate dell’ex bloccosovietico, che hanno intrapreso un rapido percorso di transizione verso un’economia di mercato. Data la scarsità di ...
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pacifismo
s. m. – Il movimento pacifista degli inizi del 21° sec. sta rielaborando la sua identità su un piano globale intrecciando sempre di più la sua azione con quella dei movimenti sociali e no-global [...] . Venuta meno la contrapposizione bipolare tra paesi dell’area NATO (North Atlantic treaty organization) e quelli del bloccosovietico con la dissoluzione dell’URSS, si è aperta una fase di conflittualità diffusa, alimentata dalla ripresa di mai ...
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di Enrico Fassi
Le politiche di vicinato rappresentano forse l’esempio più nitido di quella che è oggi l’azione esterna dell’Unione europea intesa nel suo significato più ampio e al contempo più ambizioso, [...] sulle loro traiettorie di transizione, trasformando un problema di politica ‘estera’ – l’instabilità causata dal dissolvimento del bloccosovietico – in un problema di politica ‘interna’ all’EU. Al contempo, proprio tale allargamento ha avuto l ...
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Partito socialdemocratico tedesco
(Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD) Partito politico tedesco. Già nel 1863, sotto l’impulso di F. Lassalle, si era costituita l’Associazione generale degli [...] (CSU). Vicecancelliere e ministro degli Esteri, Brandt avviò una politica di apertura e di dialogo coi Paesi del bloccosovietico, Repubblica democratica tedesca in primis, la cd. Ostpolitik. Nel 1969 lo stesso Brandt assunse la guida del governo ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...