. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il [...] o dall'assedio regolare o dal blocco, suggeriva di restaurare le vecchie mura e di costruire una linea difensiva nuova, nei due grandi campi trincerati diVarsavia e Novogeorgievsk e nella piccola testa di ponte di Zegrze alla confluenza del Narev ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] la pace di Schönbrunn (1809) compromise gravemente i buoni rapporti con la Francia. Il granducato diVarsavia minacciava l Pomerania svedese col pretesto che Carlo XIII non osservava il blocco continentale (gennaio 1812). Allora la guerra fu decisa ( ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] di tutto quello che si chiamava allora il 'mondo libero', di organizzare e consolidare il 'bastione europeo' di fronte al Patto diVarsavia.
Con il crollo del muro di mondiale del commercio - suggerì di negoziare 'in blocco' con quel che restava del ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] l'invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto diVarsavia.
Nello stesso periodo numerosi furono i saggi e le opere dei prigionieri politici, anche in altri paesi del blocco sovietico. Il KSS-KOR stimolò la nascita della rivista ...
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(XIV, p. 314; App. IV, I, p. 722)
Il sistema difensivo europeo, che è restato per quarant'anni fermo alla contrapposizione dei due blocchi NATO-Patto diVarsavia, si è trovato nella necessità di adeguarsi [...] a breve distanza dal tentato colpo di stato di Mosca (agosto 1991). In presenza di un crescente disimpegno statunitense, e in assenza di qualsiasi garanzia rispetto alle forti tensioni politiche e militari dell'ex blocco sovietico e dei Balcani, con ...
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. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] a porre in essere all'uopo una forma di permanente cooperazione; 5) il Trattato diVarsavia (13 maggio 1955), con il quale, quasi a coronamento di una serie di precedenti accordi bilaterali di assistenza militare, è stata attuata un'intesa difensiva ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] 1938 Ribbentrop propose di risolvere in blocco tutte le questioni tedesco-polacche: egli chiese la riunione di Danzica al Reich governo diVarsavia, osservando che la Vistola con alla foce il porto di Danzica costituiva la principale via fluviale di ...
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Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] Nello stesso rapporto egli avanzò inoltre il progetto, più volte espresso sia dal gruppo atlantico che da quello del patto diVarsavia, d'una riduzione delle forze in Europa. Si avviarono da allora i contatti che condussero all'apertura nell'autunno ...
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ULBRICHT, Walter
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco-orientale, nato a Lipsia il 30 giugno 1893, morto a Berlino il 1° agosto 1973. Falegname, iscrittosi alla SAJ (Gioventù Operaia Socialista) nel [...] ). Con il trattato del 1955 con l'URSS e la partecipazione al Patto diVarsavia iniziò il consolidamento internazionale della DDR, completamente integrata nel blocco comunista. Pur senza raggiungere tutti gli obbiettivi prefissi con le crisi ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] sovietico. La fronda attuata nell'ambito del Comecon e del Patto diVarsavia, l'auspicato superamento dei blocchi avvicinano la sua politica a quella gaullista nel blocco occidentale. All'interno del movimento comunista egli si è avvicinato a Tito ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...