(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la Germania, invece, spartita alla fine della guerra tra i due blocchi e quindi divisa in due Stati, ritrovava l’unità. In brevissimo primo passo verso l’integrazione europea.
1955: Patto diVarsavia tra i paesi socialisti dell’E. orientale.
1956 ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] accordi bilaterali, conclusi nel corso del 1948, portarono all’inserimento del paese nel blocco sovietico, rafforzato dall’adesione al COMECON (1949) e al Patto diVarsavia (1955). Nei primi anni 1950 si verificò un irrigidimento del regime in senso ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (1949) e al Patto diVarsavia (1955). Nel 1953, tuttavia, la morte di Stalin permise un rafforzamento delle nel quadro di un inalterato allineamento all’URSS, vennero ulteriormente incrementate le relazioni con i paesi del blocco occidentale; ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Dopo aver promosso la formazione del Patto diVarsavia (1955), egli lanciò una politica di distensione, rafforzando al tempo stesso i legami e scontri di frontiera si verificarono nel 1969. Muovendosi all’interno della logica dei due blocchi, la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di rispettare tale mutamento, ma la sua pretesa di voler governare la Svezia da Varsavia attraverso luogotenenti facilitò i piani di Carlo, che nel Riksdag di , 5% circa rispetto al 2014), mentre il bloccodi sinistra ha ricevuto il 40,6% dei voti ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e non rispettando il cessate il fuoco - così da bloccare la fuga da città quali Mariupol’, Sumy e Charkiv, dove , fra le due guerre, dei centri di Praga (J. Darahan, O. Stefanovič, O. Teliha, L. Mosendz, O. Ol´žyč) e diVarsavia (J. Lypa, N. Livc´ka ...
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Cecoslovacchia
Stato federale dell’Europa centrale. Dal 1° genn. 1993 si è diviso in due unità politiche sovrane e indipendenti, la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Lo Stato cecoslovacco nacque, alla [...] sviluppi potessero rappresentare una minaccia per la stabilità dell’intero blocco orientale portò all’invasione del Paese (21 ag. 1968) da parte delle truppe del Patto diVarsavia (escluse quelle romene). I dirigenti furono sostituiti da una nuova ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] consentito dalla sua inclusione nella UEO e nella NATO (accordi di Parigi e di Londra del 1954). Con l’impossibilità da parte dei Sovietici di mantenere l’egemonia sul blocco orientale, il Patto si poteva già considerare militarmente irrilevante nel ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...