(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] dello sviluppo di uno zigote femminile, entrambi i cromosomi X sono eucromatici e attivi nella sintesi di RNA; allo stadio di blastula, ogni cellula che reca i due cromosomi X ne inattiva uno a caso, sia di origine paterna che di origine materna ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] più dimostrativo di questo processo, nei Cordati, è dato dalla gastrulazione dell’uovo di anfiosso (fig. 1): una metà della blastula si invagina nell’altra metà e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] stati posti a contatto. Di 434 tentativi di fusione, solo 276 sono riusciti, e di questi 247 hanno generato morule o blastule. I 29 embrioni più promettenti sono stati trasferiti nell'utero di 13 pecore, ottenendo 8 agnelli, uno solo dei quali (Dolly ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] diagnosi preimpianto, che può essere effettuata in coppie ad alto rischio. Essa consiste nella rimozione di una cellula dalla blastula, ottenuta per concepimento in vitro, quando questa è allo stadio di 8 cellule; la cellula viene poi analizzata per ...
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blastula
blàstula s. f. [der. del gr. βλάστη o βλαστός «germe»]. – Stadio dello sviluppo embrionale dei metazoi, rappresentato, nelle uova a segmentazione oloblastica, da una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule più o meno...
stereoblastula
stereoblàstula (o sterroblàstula) s. f. [comp. di stereo- (o rispettivam. del gr. στερρός «solido») e blastula]. – In embriologia, blastula solida, priva di blastocele, derivata dalla segmentazione totale dell’uovo.