Stadio dello sviluppo embrionale dei Metazoi. Nelle b. derivate da uova a segmentazione oloblastica è una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule con una cavità, il blastocele o cavità di segmentazione. In quelle meroblastiche (a segmentazione parziale), la b. è una massa cellulare discoidale ( blastoderma o blastodisco) ...
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In embriologia, la blastula superficiale, caratteristica di quelle uova (Artropodi) a segmentazione meroblastica superficiale (centrolecitiche). ...
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(o sterroblastula) In embriologia, blastula senza blastocele, con blastomeri interni, o che si estendono dall’esterno verso l’interno, derivata dalla segmentazione totale dell’uovo. ...
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Lo stadio di blastula raggiunto dalle uova che hanno un polo vegetativo ricco di vitello e formato da cellule grosse, e un polo animale a cellule piccole. In particolare, le blastule dei Poriferi, le cui [...] cellule in un emisfero sono piccole e flagellate, nell’altro grosse e granulose ...
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In embriologia, tipo di blastula privo di blastocele, in cui le cellule interne non raggiungono la superficie. Lo stadio di m. si trova nei Celenterati. Con lo stesso nome si indica, nei Vertebrati, uno [...] stadio della segmentazione caratterizzato da blastomeri grandi e poco numerosi, che precede lo stadio di blastula (fig.). ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] graduale e continuo che determina l’atrofia di alcuni organi; questa è l’i. dovuta all’età, ma un’infezione può accelerare il processo normale. Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; ...
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Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] possono coagire, come negli Anfibi, e in questo caso la gastrulazione è favorita dall’attività delle cellule di alcune regioni della blastula che tendono a spostarsi per vari movimenti di massa e a portarsi all’interno del germe. In altri casi la ...
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segmentazione
Giuseppina Barsacchi
Suddivisione dell’uovo fecondato in tante cellule progressivamente più piccole (i blastomeri), nella prima fase dello sviluppo animale. Tale processo in molti animali [...] conduce alla formazione di una sfera cava rivestita da cellule: la blastula, la cui cavità interna è detta blastocele. La segmentazione comporta cicli cellulari molto brevi, in cui la replicazione del DNA e la mitosi – seguita dalla divisione ...
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Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] di una sfera cava, la blastula, la cui cavità a volte è molto ridotta e che è costituita da cellule diploidi. La meiosi è gametica; la nutrizione è eterotrofa e ingestiva o secondariamente osmotrofa in alcuni parassiti. Gli a. popolano gli ambienti ...
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totipotente
Cellula staminale capace di dar vita a un intero organismo e ad alcuni tessuti esterni necessari al suo sviluppo (tessuti extraembrionali, come la placenta). I blastomeri, le cellule che [...] compongono l’embrione allo stadio di blastula, ne sono un esempio. La cellula totipotente si comporta dunque come una cellula germinale. Sono cellule totipotenti, inoltre, anche le cellule di organismi capaci di riproduzione asessuata e per ...
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blastula
blàstula s. f. [der. del gr. βλάστη o βλαστός «germe»]. – Stadio dello sviluppo embrionale dei metazoi, rappresentato, nelle uova a segmentazione oloblastica, da una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule più o meno...
stereoblastula
stereoblàstula (o sterroblàstula) s. f. [comp. di stereo- (o rispettivam. del gr. στερρός «solido») e blastula]. – In embriologia, blastula solida, priva di blastocele, derivata dalla segmentazione totale dell’uovo.