Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] in un logico svolgimento di esperienze, per la conoscenza sempre più esatta del piano topografico degli abbozzi presuntivi nella blastula e nella gastrula degli anfibî prima, degli uccelli e dei pesci dopo, ottenuta marcando con colori vitali (blu ...
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In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] es., nella gastrulazione si dice i. o embolia l’inflettersi dell’endoblasto all’interno della cavità della blastula, con conseguente delimitazione di una nuova cavità, l’intestino primitivo o archenteron (➔ gastrula).
Medicina
I. intestinale ...
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Biologo (Kiel 1888 - Monaco di Baviera 1941), prof. di anatomia umana all'univ. di Monaco. Eseguì importanti ricerche embriologiche. Il suo nome è legato soprattutto allo studio del piano topografico degli [...] abbozzi dei varî territorî embrionali e dei loro spostamenti che avvengono durante la gastrulazione degli Anfibî. Tali ricerche furono eseguite marcando con colorazioni vitali varî punti della blastula e seguendone il destino negli stadî successivi. ...
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Biologia
In embriologia, l’insieme dei processi che portano al differenziamento dei tessuti e degli organi a partire da elementi indifferenziati; negli animali avviene dopo la gastrulazione.
Movimenti [...] alla formazione di un determinato organo è il campo morfogenetico; mentre la zona morfogenetica è la localizzazione, nella blastula, delle cellule che daranno origine ai foglietti germinativi.
Nei processi di trasmissione dei segnali fra le cellule ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] dall'induzione neurale al meccanismo di induzione del mesoderma da parte delle cellule dell'emisfero vegetativo della blastula dell'anfibio Xenopus laevis. Inizialmente, sembrò che questo problema fosse risolto con l'isolamento di sostanze induttrici ...
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sviluppo embrionale
Maurizio Chiurazzi
Descrive il processo di formazione di un organismo completo a partire dalla cellula originata dalla fusione di due gameti di sesso opposto, lo zigote. Questo processo, [...] svilupperà l’embrione. Le prime fasi di divisione cellulare sono sincrone ma a simmetria variabile e formano la blastula (cellule circondanti una cavità). A livello molecolare l’esecuzione del programma di sviluppo è determinata inizialmente dai soli ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] per m., tipo di gastrulazione, che si verifica nell’embrione di alcuni animali, dove gruppi di cellule costituenti la blastula raggiungono la cavità del blastocele e formano l’endoderma.
Fisica
Il movimento d’insieme di particelle per effetto di un ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] ebbe il fine di controllare la potenza dei territorî presuntivi corrispondenti alle differenti regioni dell'uovo, dallo stadio di blastula in poi, e diede come risultato che questi territorî si determinano fra l'inizio e il termine del processo ...
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(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] dello sviluppo di uno zigote femminile, entrambi i cromosomi X sono eucromatici e attivi nella sintesi di RNA; allo stadio di blastula, ogni cellula che reca i due cromosomi X ne inattiva uno a caso, sia di origine paterna che di origine materna ...
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In embriologia, uovo in cui la segmentazione interessa solo una parte della cellula uovo.
Si distinguono uova a segmentazione superficiale e discoidale. La prima è caratteristica della maggioranza degli [...] a un polo dell’uovo, in cui è localizzato il protoplasma formativo. Le uova m. al termine della segmentazione, se discoidale, danno una discoblastula; se si tratta di uova centrolecitiche, danno luogo a una blastula superficiale o periblastula. ...
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blastula
blàstula s. f. [der. del gr. βλάστη o βλαστός «germe»]. – Stadio dello sviluppo embrionale dei metazoi, rappresentato, nelle uova a segmentazione oloblastica, da una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule più o meno...
stereoblastula
stereoblàstula (o sterroblàstula) s. f. [comp. di stereo- (o rispettivam. del gr. στερρός «solido») e blastula]. – In embriologia, blastula solida, priva di blastocele, derivata dalla segmentazione totale dell’uovo.